Benedetto XVI: mai più una tragedia come quella di Viareggio

Il Papa chiede che sia garantita per tutti la sicurezza sul lavoro

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CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 5 luglio 2009 (ZENIT.org).- Un forte appello affinché incidenti ferroviari come quello avvenuto nei giorni scorsi a Viareggio non si ripetano più, lo ha lanciato questa domenica mattina il Papa al termine della preghiera dell’Angelus

“In questi giorni siamo stati toccati dalla tragedia di Viareggio” ha detto il Santo Padre, unendosi “al dolore di quanti hanno perduto persone care, sono rimasti feriti o hanno subìto danni materiali anche gravi”.

Il 29 giugno, nei pressi della stazione di Viareggio è deragliato un treno merci, che trasportava una cisterna carica di Gpl che esplodendo ha provocato la morte di 22 persone – sette delle quali marocchine -, mentre altre sono ricoverate con ustioni su gran parte del corpo.

Attualmente, la causa più probabile dell’incidente è attribuita al cedimento strutturale di un asse del carrello del primo carro deragliato.

“Mentre elevo la mia accorata preghiera a Dio per tutte le persone coinvolte nella tragedia – ha continuato il Papa –, auspico che simili incidenti non abbiano a ripetersi e sia garantita a tutti la sicurezza sul lavoro e nello svolgimento della vita quotidiana”.

“Voglia Dio accogliere nella sua pace i defunti, concedere pronta guarigione ai feriti e infondere interiore conforto in quanti sono stati toccati nei loro affetti più cari”, ha quindi concluso.

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ZENIT Staff

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