ROMA, sabato, 5 giugno 2010 (ZENIT.org).- Questo sabato pomeriggio a Nicosia Benedetto XVI ha incontrato una personalità islamica, Cheik Mohammed Nazim Abil Al-Haqqani, leader spirituale di un movimento sufi, 89 anni, impegnato nel dialogo interreligioso.
Il breve incontro si è svolto all’esterno della Nunziatura prima della Messa nella Chiesa della Santa Croce, sulla “linea verde” che dal 1974, dall’invasione cioè della Turchia, divide le comunità turco-cipriota e greco-cipriota.
Secondo quanto riferito dalla Radio Vaticana, il leader sufi ha detto di abitare dietro la chiesa, nella parte Nord di Cipro, e di essere venuto per salutare il Pontefice. Si è scusato per il fatto di aver aspettato seduto. “Sono molto anziano”, ha detto. E il Papa ha risposto: “Sono anziano anch’io!”.
Nazim ha poi donato al Papa un bastone istoriato, una targa con parole di pace in arabo e un rosario musulmano. Il Pontefice, da parte sua, gli ha donato una medaglia: quindi si sono abbracciati in un gesto di affetto fraterno.
Nazim ha chiesto infine a Benedetto XVI di pregare per lui. “Certamente lo farò – gli ha risposto il Papa – pregheremo l’uno per l’altro”.