Inaugurato a Roma il GP2, pub alternativo di ispirazione cristiana

di Serena Sartini

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ROMA, domenica, 3 ottobre 2010 (ZENIT.org).- Un pub davvero speciale. Un pub dove poter sentire musica, bere una birra, stare in compagnia, ma anche “pensare” e non vivere lo sballo. È la proposta che arriva dal Centro giovanile GP2 (come veniva spesso chiamato dai giovani Giovanni Paolo II), promosso dalla Pastorale giovanile della Diocesi di Roma e gestito dalle Acli, inaugurato venerdì sera alla presenza del Sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

Un pub alternativo, nel pieno centro di Roma, il primo di ispirazione cristiana nella Capitale e uno dei primi di questo genere in tutta Italia.

Si tratta di un nuovo polo culturale per i giovani della città. Proposte culturali in chiave cristiana, ma con il linguaggio dei giovani: musica, film, dibattiti e presentazioni di libri, mostre, sport, cultura.

Questo ed altro al pub GP2 in memoria di Karol Wojtyła, il Papa dei giovani. Il locale sarà aperto dal giovedì alla domenica in vicolo del Grottino 3/b, su via del Corso, dalle 19.00 fino a mezzanotte, ma le porte saranno aperte anche nelle mattine degli altri giorni.

“E’ una sfida, speriamo sia un’esperienza profetica, speriamo che questo sia il primo di tanti luoghi che la Chiesa possa offrire ai giovani della nostra città”, ha detto don Maurizio Mirilli, direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile.

“E’ un centro giovanile, un pub dove è possibile trovare musica dal vivo, giocare, stare insieme e anche bere, ma unendolo a una proposta educativa cristianamente ispirata”.

“Non vogliamo alzare barriere a chi non è cristiano – ha aggiunto don Mirilli –, perché questo luogo è aperto a tutti e soprattutto, per venire incontro alle esigenze dei giovani, è gratuito. Si tratta di una iniziativa che intende lanciare un messaggio a città e istituzioni perché comprendano l’importanza di un patto educativo che vogliamo sostenere”.

“Vogliamo dire che è possibile avere un luogo per i giovani per fare loro una proposta attraverso un linguaggio adatto a loro, come la musica, i film, i libri, i giochi. Un luogo di cultura – ha spiegato don Mirilli – ma anche di ascolto. Perché il centro sarà aperto tutte le mattine con sacerdoti ed esperti a disposizione per centri di ascolto per i giovani che potranno sentirsi accolti ed ascoltati”.

“La cultura dello sballo – ha detto il Sindaco Gianni Alemanno – nasce come una sostituzione di qualcosa che sembra non ci sia. Questa è la sfida: che si può stare insieme anche senza sballo”.

Il pub GP2 è dotato di wi-fi zone gratuita e disponibile per i giovani e di una cripta dove verranno allestite mostre fotografiche e di pittura.

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ZENIT Staff

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