di Luca Marcolivio
ROMA, lunedì, 14 novembre 2011 (ZENIT.org) – Il mondo femminile sarà al centro della prossima edizione dell’Umbria International Film Fest, in programma a Terni dal 20 al 27 novembre prossimi.
Il festival, che quest’anno prende il titolo Donne d’Oriente e donne d’Occidente, è l’unica kermesse cinematografica dedicata al tema del dialogo interreligioso ed interculturale.
L’evento presentato alla stampa questa mattina presso la sede romana della Regione Umbria, avrà come testimonial d’eccezione la blogger ed attivista tunisina Lina Ben Mhenni, candidata all’ultimo Nobel per la Pace per aver messo in moto la Primavera Araba.
Il direttore artistico dell’Umbria International Film Fest, il critico ed autore cinematografico Pierluigi Frassineti, ha manifestato la propria soddisfazione per un festival che, giunto quest’anno alla VII edizione, è cresciuto negli anni, nonostante il momento di declino che sta incontrando negli ultimi tempi il mondo della cultura, specie per il venir meno dei fondi pubblici.
Il Festival si caratterizzerà, come sempre, per una spiccata dimensione spirituale. “Svolgerlo in una terra come l’Umbria, così ricca di spiritualità e bellezza è un po’ come godere di quella luce riflessa”, ha detto Frassineti.
Sul tema scelto quest’anno il direttore artistico ha sottolineato che l’unica vera differenza tra le donne d’Oriente e d’Occidente è, in definitiva, soltanto una “differenza culturale ma le differenze sono sempre fonte di ricchezza”.
Arnaldo Casali, anch’egli membro della direzione artistica, ha sottolineato l’attenzione che l’imminente edizione dell’Umbria International Film Fest dedicherà alla figura della Vergine Maria, una donna d’Oriente che ha segnato in modo indelebile la storia dell’Occidente.
Temi mariani emergeranno infatti in pellicole come Lourdes di Jessica Hausner, Io sono con te, di Guido Chiesa, e al documentario-inchiesta I segreti di Medjugorie di Elisabetta Castana. Nel corso dei dibattiti la figura di Maria sarà approfondita sotto tutti i punti di vista: storico, letterario, artistico, teologico, ecc.
Stefania Parisi, direttore dell’Istituto di Studi Teologici e Storico-Sociali della diocesi di Terni (uno dei principali partner del Festival) ha affermato: “aspiriamo a diventare l’Assisi dell’Umbria meridionale dal punto di vista cinematografico”, alludendo all’obiettivo del dialogo interreligioso che la kermesse di Terni si prefigge.
Il legame con lo spirito di Assisi è infatti rafforzato dall’ideazione stessa dell’Umbria Film International Fest da parte di monsignor Vincenzo Paglia, vescovo di Terni, Narni e Amelia, e consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio.
Un’iniziativa importante citata dalla prof.ssa Parisi è stata la proiezione di Nuovomondo, il fortunato film di Emanuele Crialese del 2006, presso la casa circondariale di massima sicurezza di Terni. I detenuti hanno potuto seguire il film di Crialese – che sarà proiettato al Festival – sottotitolato in varie lingue (il 90% di loro non è italiano) con successivo dibattito.
Simone Di Conza, presidente di Umbria Vision Network, ha ricordato che l’Umbria International Film Fest gode di numerosi importanti patrocini: la Presidenza della Repubblica, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri degli Esteri e dell’Istruzione, la Regione Umbria, la Provincia di Terni, il Pontificio Consiglio della Cultura.
Tra le novità di quest’anno si segnala l’ingresso di format che mirano a presentare gli autori nelle forme più originali e variegate: Mezzogiorno d’Autore, striscia quotidiana di incontri eccellenti con letterati e artisti; Cocktail delle Arti, salotto in cui si promuove – una ad una per i sette giorni del festival – un’Arte, rappresentata da autorevoli ospiti.
Per la sezione “Popoli e Religioni Scuola”, rivolta agli studenti delle scuole medie e medie superiori della Regione Umbria e di alcune provincie confinanti, sono previsti, a margine delle proiezioni, occasioni di incontro con personaggi della cinematografia e della cultura italiana sul tema della conoscenza dell’Altro e dell’educazione all’immagine.
Presidente onorario dell’Umbria Film Festival è il regista polacco Krzysztof Zanussi, mentre la presidente della giuria sarà la regista Liliana Cavani, che riceverà uno speciale premio alla carriera. Come madrina della manifestazione è stata confermata Maria Grazia Cucinotta.
Tra gli ospiti più illustri della manifestazione si segnalano gli attori Pupi Avati, Claudia Koll, Valentina Lodovini, Francesco Salvi, Giobbe Covatta, Valeria Solarino, Isabella Ragonese, il critico cinematografico Morando Morandini, il compositore Luis Enriquez Bacalov, l’esorcista padre Gabriele Amorth.
Sito ufficiale: www.popoliereligioni.com