ROMA, giovedì, 6 settembre 2012 (ZENIT.org).
Lettura
Questi primi capitoli del Vangelo di Luca sono emozionanti perché raccontano i primi tratti della vita pubblica e dell’azione di Gesù. La scena di questa pagina è un grande spettacolo che si svolge sulla riva del lago: i pescatori lavano le reti, Gesù sale sulla barca e da lì – come da un pulpito – parla alla gente sull’anfiteatro della spiaggia. Poi la pesca miracolosa, la dichiarazione di indegnità espressa da Pietro, e la chiamata alla missione. Gesù è sulla scena del mondo.
Meditazione
Preghiera
Se non fossi Tuo, mio Cristo, mi sentirei creatura finita. Sono nato e mi sento dissolvere.
Mangio, dormo, riposo e cammino, mi ammalo e guarisco, mi assalgono senza numero brame e tormenti, godo del sole e di quanto la terra fruttifica. Poi muoio e la carne diventa polvere come quella degli animali che non hanno peccati. Ma io che cosa ho più di loro? Nulla, se non Dio. Se non fossi Tuo, Cristo mio, mi sentirei creatura finita (San Gregorio Nazianzeno).
Agire
Faccio memoria di questo episodio nella mia giornata, per imparare che la realtà che vivo è segno di un Altro, di Gesù che mi guarda e mi chiama.