CASTEL GANDOLFO, lunedì, 10 settembre 2012 (ZENIT.org) – Papa Benedetto XVI ha ricevuto stamattina, nella sua residenza estiva di Castel Gandolfo, 37 vescovi colombiani in visita ad limina, esortandoli a perseverare nei loro sforzi a favore della pace, della difesa della famiglia e a dare una forte testimonianza della propria fede cristiana.
Già la scorsa settimana il Santo Padre ha avuto tre riunioni con altrettanti gruppi di vescovi colombiani, nelle quali i porporati hanno esposto al Papa le problematiche più pressanti che affliggono il paese latino-americano.
La visita è coincisa con l’annuncio, da parte del governo del presidente Santos, di un progetto di dialogo di pace con i gruppi ribelli, sul quale i vescovi appena giunti, ancora non avevano ancora un quadro completo.
Ieri, subito dopo la recita dell’Angelus, durante i messaggi nelle varie lingue, Benedetto XVI ha affermato: “È stato annunciato in Colombia, Norvegia e Cuba, un importante dialogo tra il Governo colombiano e le Forza Armate Rivoluzionarie di Colombia, con la partecipazione di Venezuela e Cile, con l’obiettivo di porre fine al conflitto armato che da decenni affligge questo amato paese”.
Il Pontefice ha inoltre indicato tre punti fondamentali per un possibile dialogo: il perdono, la riconciliazione e la sincera ricerca del bene comune. “Spero che coloro i quali prendono parte a questa iniziativa si lascino guidare dalla volontà di perdono e riconciliazione, nella sincera ricerca del bene comune”, ha poi concluso.
Oggi, invece, durante la visita ad limina, Benedetto XVI ha esortato i 37 vescovi colombiani in merito ai temi pastorali.
“Prestando sempre maggiore attenzione alle vittime della violenza e alla gioventù, Benedetto XVI ha dichiarato di accompagnare con la sua preghiera la missione pastorale dei vescovi colombiani in mezzo alle difficoltà – come gli effetti devastatori di una crescente secolarizzazione, che minaccia i valori della persona, come la famiglia, il matrimonio e la vita – e davanti alle speranze della nuova evangelizzazione”, ha riferito la Radio Vaticana, commentando il discorso del Papa.