"Mutiamo il dolore in amore"

L’appello del cardinale Tagle alla popolazione filippina a superare in “cooperazione e solidarietà” il momento di crisi causato dalle recenti catastrofi meteorologiche

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Cooperazione, solidarietà e unità. Queste le tre parole-chiave del cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, per incoraggiare i fedeli filippini a superare il momento di crisi causato dalle recenti catastrofi metereologiche. Come riferito dall’agenzia AsiaNews, per tre giorni consecutivi, le piogge monsoniche hanno martoriato la capitale delle Filippine e le aree circostanti, causando il grave bilancio di otto decessi accertati e oltre 500mila sfollati. Secondo gli esperti, il numero delle vittime del maltempo è destinato ad aggravarsi nelle prossime ore per il passaggio della tempesta tropicale Trami, che ha investito gran parte del nord del Paese.

Un terzo di Metro Manila, metropoli da 12 milioni di abitanti, è allagata: la città ieri era stata quasi completamente sommersa dall’acqua; solo nelle ultime ore si registra un lieve miglioramento. Intanto sono migliaia le persone ospitate nei centri di accoglienza, o accolte da parenti e amici perché le case sono inagibili. Ancora chiuse le scuole e gli edifici governativi.

Da parte sua la Chiesa cattolica filippina non è rimasta ferma, ma ha subito avviato una campagna di raccolta fondi da devolvere alle vittime. In alcune diocesi di Luzon alluvionate, sono stati distribuiti grandi quantità di medicinali e beni di prima necessità; alcuni centri diocesani per l’azione sociale hanno dato ospitalità a centinaia di famiglie, regalando cibo e acqua potabile.

La diocesi di Imus, in particolare, suffraganea dell’arcidiocesi di Manila, ha destinato almeno 200mila pesos agli alluvionati, in attesa di nuovi fondi stanziati dalla Caritas locale. E anche altre diocesi, come Parañaque e Balanga, hanno lanciato appelli ai fedeli, invitandoli a “portare doni e beni alle Chiese”, che provvederanno in un secondo momento alla distribuzione ai più bisognosi.

Il cardinale Tagle, dal canto suo, si è appellato direttamente ai cittadini affinché – riporta ancora AsiaNews – “in una situazione di evidente criticità, mostrino cooperazione, solidarietà e unità”. “Consoliamoci l’uno con l’altro – ha dichiarato in un’intervista a Radio Veritas – con gesti piccoli o grandi, per alleviare le sofferenze in mezzo a questa situazione di criticità” e per “mutare il dolore e le sofferenze in amore e amicizia fra fratelli e sorelle”.

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ZENIT Staff

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