Afghanistan-Pakistan: la diplomazia passa per il calcio

Torna il calcio a Kabul dopo un decennio, per una partita non solo sportiva

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Il 20 agosto 2013 sarà una data che ricorderanno non soltanto gli appassionati di calcio, ma tutti gli abitanti dei due Paesi asiatici. A ricucire il rapporto tra le due nazioni tanto vicine ma così distanti ci ha pensato un’amichevole di calcio. L’”incontro dell’amicizia” dove i novanta minuti trascorsi sul rettangolo di gioco vanno ben oltre il banale risultato di un match internazionale e rappresentano un vero passo in avanti tra i due Paesi confinanti dell’Asia.

A Kabul uno stadio tutto esaurito, gremito da oltre seimila supporter (politici e funzionari governativi compresi) ha salutato la nazionale afghana tornata a disputare un match internazionale dopo un decennio. Un colpo d’occhio straordinario che ha il sapore della rinascita di un Paese che pian piano cerca di disfarsi delle scomode vicende che per troppo tempo lo hanno tenuto imbrigliato. Nonostante la massiccia presenza dell’esercito l’incontro si è svolto all’insegna del rispetto: calciatori emozionati, bandiere al vento, facce dipinte ed una esultanza viva che non ha nulla a che vedere con i cori razzisti degli stadi italiani. “Ci siamo veramente divertiti. – le parole del capitano afghano Zohib Islam Amiri a fine partita – E’ stata una partita bellissima, giocata davanti ad un pubblico splendido. Questo è l’Afghanistan. Guardate quanto gli afghani amano il calcio”. Ennesimo esempio da imitare che ricorda, a quanti troppo spesso lo dimenticano, che il calcio è prima di tutto sport e dunque divertimento. Poco importa se nel ranking Fifa l’Afghanistan occupa la posizione numero 139 ed il Pakistan la 167esima.

L’ultima partita internazionale che gli afghani videro fu nel 2003 contro la nazionale del Turkmenistan, mentre per trovare l’ultimo precedente con la nazionale biancoverde del Pakistan si deve sfogliare l’almanacco sino al 1977. Solo due anni dopo con l’invasione sovietica in Afghanistan i due Paesi interruppero i rapporti. Il tempo poi non ha permesso alla situazione di migliorare. Accuse reciproche tra gli Stati si sono susseguite in merito alle attività dei talebani sui due lati della frontiera. L’ipotesi di un match con i “vicini di casa” si è concretizzato negli ultimi tempi ed oggi ha un valore ancora più importante, anche in virtù della visita che il presidente afghano Hamid Karzai farà in questi giorni proprio nella capitale pachistana.

Ad onore di cronaca l’incontro si è concluso con la vittoria della nazionale di Kabul per 3-0 con i gol di Sanjar Ahmadi al 20’, Harash Atefi al 32’ e Marouf Mahmoudi al 71’. Ennesimo esempio di come lo sport spesso può essere portatore di valori di pace.

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Daniele Trenca

Daniele Trenca è laureato in Editoria Multimediale e Nuove Professioni dell’Informazione presso “Sapienza - Università di Roma” con una tesi in Sociologia delle Relazioni Internazionali sugli scenari della guerra cibernetica, meglio conosciuta come Cyberwarfare. Giornalista pubblicista ha collaborato con le seguenti testate “Il Tempo”, “L’Ottimista” e “World Family of Radio Maria”.

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