È quanto hanno dichiarato gli eurodeputati Enzo Rivellini e Potito Salatto, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta ieri a Roma.
Secondo quanto detto dai due eurodeputati, questo importante risultato è frutto di una campagna condotta al fine di promuovere la candidatura di Papa Francesco per il Premio Sakharov.
Come riportato anche da ZENIT il 20 agosto scorso (http://www.zenit.org/it/articles/papa-francesco-candidato-al-premio-sakharov) Rivellini e Salatto avevano iniziato la raccolta firme per assegnare il Premio Sakharov a Papa Francesco.
Il Premio Sakharov per la libertà di pensiero è stato istituito dal Parlamento europeo nel 1988 allo scopo di premiare personalità od organizzazioni che abbiano dedicato la loro vita alla difesa dei diritti umani e delle libertà individuali
Seppur contrastata da una diffusa cultura e ideologia contraria alla Chiesa cattolica ed al Pontificato romano, 50 eurodeputati hanno firmato la petizione necessaria per candidare papa Francesco al premio Sakharov. La quota minima era di 40 firme.
L’onorevole Rivellini ha precisato che i sottoscrittori sono appartenenti alle diverse forze politiche dei diversi paesi. Hanno firmato eurodeputati italiani, olandesi, tedeschi, portoghesi, spagnoli, polacchi, e inglesi.
I due eurodeputati hanno informato il Nunzio Apostolico a Bruxelles ed altri esponenti della Chiesa Cattolica.
L’onorevole Salatto ha spiegato che, seppur meritoria, era difficile che papa Francesco accettasse una tale candidatura, così, approfittando del clima che si era creato, si è passati ad una trattativa per poter invitare il Papa ad una delle assemblee plenarie del Parlamento Europeo.
Così, la candidatura non è stata presentata, in cambio di un invito di papa Francesco a Bruxelles o Strasburgo.
Rivellini e Salatto, hanno raccontato che nessuno si aspettava una tale sensibilità nei confronti di papa Francesco, ed hanno aggiunto che la lettera firmata dagli europarlamentari Pd ed inviata a Martin Schulz per invitare il Vescovo di Roma è anche frutto della campagna di sensibilizzazione da loro organizzata per candidarlo al premio Sakharov.
Non si conoscono tutte le candidature al premio Sakharov, anche se Salatto ha fatto trapelare che il PPE sosterrà quella della sedicenne Malala Yousafzai, attivista dei diritti umani sopravvissuta ad un attentato terrorista.
Nella lettera che gli europarlamentari dal Pd hanno inviato a Martin Schultz, si sottolinea che in questi giorni “in cui le parole Guerra e Pace si rincorrono e tornano di drammatica attualità”, l’invito del Santo Padre “sarebbe un gesto che avrebbe un grande significato e sarebbe un riconoscimento a chi sta portando avanti, con autorevolezza e coraggio, il dialogo interreligioso e interculturale per promuovere il futuro della convivenza umana”.