“Uno di Noi”: una canzone dedicata all’omonima iniziativa europea promossa dal Movimento per la Vita italiano volta a richiedere all’Europa il riconoscimento giuridico del bambino fin dal suo concepimento.
La musica e il testo sono di Don Mario Costanzi, sacerdote della diocesi di Siena che vive attualmente ad Empoli, dove si occupa di progettazione pastorale in ambito giovanile, nel campo della musica e dello spettacolo.
ZENIT lo ha intervistato.
Don Mario, quando e perché ha iniziato a scrivere canzoni?
Don Mario Costanzi: Ho iniziato a scrivere canzoni molti anni fa, prima della scelta del sacerdozio, e sono portato a scrivere della vita in tutti i suoi aspetti e anche in tutte le sue contraddizioni.
In questa narrazione cerco di far trasparire nel modo migliore, senza trionfalismo ma con chiarezza e lucidità, il mistero di Amore che è Dio, in particolare evidenziando le dinamiche positive che esistono nelle vicende dell’umanità, dei singoli e dei popoli.
Il mio stile musicale si richiama alla scuola cantautorale italiana, con tendenze verso il pop e l’etnico. Scrivo anche per bambini e musical.
Attualmente porto nei teatri uno spettacolo di canzoni ed illustrazioni ispirato al libro “Il Piccolo Principe”.
Come è nata l’idea della canzone “Uno di Noi” e che messaggio vuole dare attraverso di essa?
Don Mario Costanzi: L’idea nasce dal desiderio di dare visibilità a un tema, quello della vita nascente, che spesso rimane sommerso dal clamore di cose più futili ma certamente più alla moda.
Scrivere di un embrione, anzi… scrivere “a” un embrione poteva essere qualcosa di un po’ originale, ed è stata anche una sfida dal punto di vista artistico, ma mi sembrava un modo per scuotere e dire con parole inusuali qualcosa di fondamentale, perché il messaggio potesse arrivare più in esteso possibile.
Il messaggio della canzone è che anche “qualcosa” che apparentemente non ha forma o nome, che non ha capacità di esprimersi e di “gridare il suo nome” è degno di essere rispettato come qualsiasi altro essere umano, perché di fatto già lo è!
Questa bellissima canzone è stata eletta dai Giovani Prolife del Movimento per la Vita “canzone dell’estate 2013”…
Don Mario Costanzi: Sono contento che questa canzone abbia riscontrato l’entusiasmo del Movimento per la Vita Italiano e soprattutto che i giovani del Movimento, i “Giovani Prolife” la abbiano voluta come leit motif del loro seminario annuale, il Seminario Quarenghi, svoltosi quest’anno a Maratea.
I giovani portano in sé la naturale predisposizione ad essere a favore e accanto alla vita, in tutte le sue forme, compresa quella più debole e indifesa, che è quella nascente, e mi auguro che il loro entusiasmo, magari quello che corre anche sulle note di questa canzone, possa indurre tanti ad appoggiare l’iniziativa e a mettere la propria firma a sostegno di essa!
Guarda qui video della canzone: http://vimeo.com/62284313#at=0
Firma l’iniziativa qui: http://www.oneofus.eu/it/
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Canzone: “UNO DI NOI” (testo):
Cosa sappiamo noi di te che non sai dire tu chi sei
e ci fai chiedere perché la vita non si ferma mai
cosa si muove dentro te che dice quello che sarai
è tutto lì e non c’è un perché anche se piccolo ora sei
ma che mistero questo angolo di vita che si affaccia in questo
mondo che non sembra proprio accorgersi di te
perché tu sei semplice e fragile, sei piccolo ed immenso
tu sei unico come soltanto un uomo può essere, tu sei
UNO DI NOI
e devi vivere qui e questa è già casa tua perché tu sei come noi perché tu sei
UNO DI NOI
Ora che vivi dentro noi come si può mandarti via
è proprio vero che ci sei e non è solo fantasia
sei vivo come siamo noi e ognuno può sentirti suo
che cosa importa se non puoi gridare ancora il nome tuo
ma che miracolo questo piccolo cuore che già batte e che si
affaccia in questo mondo che un giardino è per te
perché tu sei semplice e fragile, sei piccolo ed immenso
tu sei unico come soltanto un uomo può essere, tu sei
UNO DI NOI
e devi vivere qui e questa è già casa tua perché tu sei come noi perché tu sei
UNO DI NOI
Sogna dai un mondo che ti vuole
costruirai la vita come noi
vieni qui ti stiamo già chiamando
tu che sei tu che sei tu che sei
UNO DI NOI
UNO DI NOI
e devi vivere qui e questa è già casa tua perché tu sei come noi perché tu sei
UNO DI NOI