«È solo riconoscendo ad ogni famiglia la potenzialità di farsi polis, per aggregazione progressiva di tanti nuclei familiari collegati tra loro da vincoli affettivi ed effettivi, che essa può diventare un potente soggetto sociale, in grado di influenzare le politiche socio-economiche e culturali». È quanto afferma Paola Binetti, parlamentare e Professore ordinario di Storia della medicina al Campus Biomedico di Roma, interpellata riguardo alla relazione che terrà sabato 30 novembre 2013 al Corso «Famiglia formato futuro. Sfide risorse percorsi educativi» organizzato dalla Facoltà «Auxilium» di Roma.
Nel suo intervento, dal titolo «La famiglia come antitesi all’individualismo: relazionalità e generatività», riguarda il «patto intergenerazionale», Binetti metterà a fuoco il patto intergenerazionale, che nasce in famiglia e che dalla famiglia si estende gradatamente in modo inclusivo fino ad abbracciare più persone, considerandole come nodo essenziale di una rete di famiglie.
«La generatività e la genitorialità – sostiene – si snodano oggi tra provocazioni socio-culturali e immense potenzialità ed appaiono ogni giorno di più come gli elementi fondativi di una piena realizzazione della persona umana, che va considerata sempre come “essere-familiare”». Tale passaggio, da «soggetto individuale a soggetto familiare», è lo snodo essenziale per rilanciare una visione della società che superi le barriere dell’attuale egocentrismo, da cui deriva una disperata esperienza di solitudine. Spesso «l’egocentrismo, con cui la nostra società si misura, ha le dimensioni di una libertà individuale avulsa dai vincoli della responsabilità sociale e assume come unico parametro di riferimento una cultura di diritti da cui sono stati espunti i relativi doveri. Per questo spesso si riduce a puro e semplice egoismo, capace di strumentalizzare gli altri considerandoli come mezzi per la propria realizzazione e non come soggetti altrettanto liberi, in cerca di solidarietà per poter raggiungere i propri fini».
Sarà interessante allora «per una psicopedagogia della famiglia», individuare gli elementi che ridefiniscono l’identità e l’educazione alla famiglia oggi, rielaborando la molteplicità delle dinamiche relazionali, dall’asse generativo al patto intergenerazionale.
Quello di sabato 30 novembre fa parte di una serie di incontri che la Facoltà «Auxilium» dedica al tema della famiglia e per quanto essa – nell’orizzonte socio-culturale contemporaneo – vive e sperimenta tra sfide e cambiamenti, risorse e opportunità che, allo stesso tempo, sembrano minacciarla e potenziarla nel suo essere “genoma” della nuova umanità, grembo che genera e custodisce la vita, tessuto in cui le dinamiche relazionali si confrontano e si connettono per una crescita positiva delle sue componenti, microcosmo dove si impara a partecipare alla costruzione della società, alla sua stabilità e al suo sviluppo.
L’ultimo incontro del Corso Interdisciplinare, che si tiene nella sede della Facoltà dalle 9.00 alle 12.30, sarà sabato 14 dicembre 2013. Interverrà il Prof. Antonio BELLINGRERI dell’Università di Palermo. La sua relazione, Formazione alla generatività, nella vita coniugale e nella relazione genitoriale. Riflessioni pedagogiche e orientamenti educativi, evidenzierà le sfide educative che, in una società dai molteplici e rapidi cambiamenti, esigono un’alleanza educativa in grado di coinvolgere tutti i soggetti interessati al problema educativo, dalla famiglia alla scuola, al mondo del lavoro, a quello dei media, valorizzando l’educazione formale, non formale, informale.