ROMA, mercoledì, 18 ottobre 2006 (ZENIT.org).- Il 10 ottobre scorso, la Congregazione per l’Educazione Cattolica ha approvato i nuovi Statuti dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare, che ribadiscono come caratterizzante dell’Istituto l’uso della metodologia d’insegnamento del complex learning , adeguata alle possibilità concrete degli studenti che non potendo frequentare centri residenziali di studio intendano raggiungere una preparazione superiore nel campo teologico.
Gli Statuti, si legge in un comunicato, in attuazione della Nota normativa per gli ISSR della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) del 15 febbraio 2005, articolano il nuovo piano di studi del Corso Superiore di Scienze Religiose secondo il modulo universitario del “3+2”: al termine del primo ciclo triennale si può conseguire quindi il Diploma in Scienze Religiose e a conclusione del biennio specialistico il Magistero in Scienze Religiose.
Monsignor Mariano Fazio, Rettore Magnifico della Pontificia Università della Santa Croce, ha accolto la notizia dell’approvazione con queste parole: “Tutta l’Università gioisce di questa approvazione, che si inserisce nel processo di riordino degli studi di scienze religiose in Italia promosso in questi ultimi anni dalla Conferenza Episcopale Italiana”.
“L’Istituto potrà quindi continuare ad essere uno strumento prezioso per la formazione teologica di centinaia di persone provenienti da ogni angolo d’Italia e anche dall’estero. Deo gratias
!”, ha aggiunto.
L’ISSR all’Apollinare è stato eretto dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica il 17 settembre 1986 mentre i corsi vengono realizzati sotto la guida e la tutela accademica della Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce.
Il Corso Superiore di Scienze Religiose ha una durata complessiva di cinque anni, consta di 300 crediti ECTS (60 ogni anno) ed è articolato in due cicli.
— Un primo ciclo di tre anni: si tratta di un ciclo di base, in cui si affrontano tutte le fondamentali discipline teologiche e filosofiche. Al termine di questo ciclo si può conseguire il Diploma in Scienze Religiose .
— Un secondo ciclo di due anni: lo scopo di questo ciclo è di completare la preparazione di base e di acquisire una competenza specialistica che abiliti all’insegnamento scolastico oppure a un impegno ecclesiale più qualificato. Al termine di questo ciclo si può conseguire il Magistero in Scienze Religiose.
Per quanto riguarda il riconoscimento civile dei diplomi di Scienze Religiose e di Magistero in Scienze Religiose occorre attendere nuovi sviluppi legislativi.Tali diplomi possono essere considerati equivalenti, rispettivamente, a un diploma di laurea di primo livello (“laurea breve”) e a un diploma di laurea di secondo livello (“laurea specialistica”).