di Jesús Colina
CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 25 novembre 2007 (ZENIT.org).- Creando 23 nuovi Cardinali nel Concistoro celebrato questo sabato, Benedetto XVI ha ricordato loro che l’amore, e non l’ambizione, è la caratteristica di ogni discepolo di Gesù Cristo.
“Siate apostoli di Dio che è Amore e testimoni della speranza evangelica: questo attende da voi il popolo cristiano”, ha esortato il Pontefice durante l’omelia della celebrazione della Parola nella basilica di San Pietro in Vaticano.
“Non la ricerca del potere e del successo, ma l’umile dono di sé per il bene della Chiesa deve caratterizzare ogni nostro gesto ed ogni nostra parola”, ha aggiunto.
I nuovi Cardinali provengono da numerosi Paesi: Italia (6), Spagna (3), Argentina (2), Stati Uniti (2), Messico, Iraq, Germania, Polonia, Irlanda, Francia, Senegal, India, Brasile e Kenya.
I fedeli che gremivano la basilica, molti dei quali provenienti dalle diocesi dei nuovi porporati, hanno seguito con emozione i momenti più significativi della celebrazione, in particolare quando ogni Cardinale si è inginocchiato davanti al Santo Padre per ricevere la berretta cardinalizia.
Il Papa ha detto che è “rossa come segno della dignità del cardinalato, a significare che dovete essere pronti a comportarvi con fortezza, fino all’effusione del sangue, per l’incremento della fede cristiana, per la pace e la tranquillità del popolo di Dio e per la libertà e la diffusione della Santa Romana Chiesa”.
Nell’omelia, il Pontefice ha commentato la formula con queste parole: “Entrando a far parte del Collegio dei Cardinali, il Signore vi chiede e vi affida il servizio dell’amore: amore per Dio, amore per la sua Chiesa, amore per i fratelli con una dedizione massima ed incondizionata, usque ad sanguinis effusionem, come recita la formula per l’imposizione della berretta e come mostra il colore rosso degli abiti che indossate”, ha affermato.
In seguito il Vescovo di Roma ha consegnato a ciascuno dei nuovi Cardinali la Bolla di creazione cardinalizia, ha assegnato il Titolo o Diaconia di una chiesa di Roma e ha scambiato l’abbraccio di pace con i nuovi membri del Collegio cardinalizio.
“La vera grandezza cristiana non consiste nel dominare, ma nel servire”, ha detto il Papa ai neo-Cardinali durante l’omelia.
Il Pontefice ha voluto anche ricordare monsignor Ignacy Jez, Vescovo di Koszalin-Kolobrzeg (Polonia), morto il 16 ottobre all’età di 93 anni, un giorno prima che il Papa rendesse noti i nomi dei nuovi porporati.
Da questo momento, il Collegio cardinalizio è composto da 201 membri, 120 dei quali elettori. In base alla composizione per continenti, ci sono 104 Cardinali europei, 20 dell’America del Nord, 34 dell’America Latina, 18 dell’Africa, 21 dell’Asia e 4 dell’Oceania.