Con la visita pastorale di papa Francesco, il santuario della Madonna dei Miracoli di Caacupé assume il titolo di “basilica”. Il decreto del Santo Padre è stato letto al termine della messa da lui presieduta nel santuario.
Poco prima monsignor Catalino Claudio Gimenez Medina, vescovo della diocesi paraguayana (la quale il prossimo anno festeggia i suoi 25 anni), ha pronunciato il suo saluto di congedo al Santo Padre, “messaggero di gioia e di pace”.
Il presule ha poi confidato il “sogno” che il Paraguay diventi “come una grande famiglia, dove regnino la riconciliazione fraterna, la giustizia per tutti, il lavoro che dà dignità, l’educazione che eleva e la pace che sia atmosfera permanente perché il paese cresca e tutti i suoi abitanti siano felici”.
Prima della benedizione finale, monsignor Gimenez Medina ha auspicato un paese “senza discriminazioni nocive e senza quella violenza che ha portato il lutto in molte famiglie”.