SAN SEVERO, mercoledì 7 aprile 2004 (ZENIT.org).- Giovedì scorso, con una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Michele Seccia, si è costituito nella diocesi italiana di San Severo, della quale egli è titolare, il movimento delle famiglie che hanno perso un figlio denominato “Figli in Cielo”.
L’Associazione “Figli in Cielo” – Scuola di fede e di Preghiera –, nata per aiutare i genitori colpiti dal lutto ad uscire dalla solitudine del proprio dolore e a condividerlo cristianamente con chi si è già trovato ad affrontare la stessa esperienza, è un’opera che si sviluppa attraverso il “ministero della consolazione”.
In particolare, però, “vuole essere luce di esperienza cristiana, guida ad una fede più cosciente e matura, ad un’unione con Cristo nuova, personale ed intima”.
E’ per questo motivo che l’iniziativa è aperta anche a quei giovani che cercano il valore e il senso della loro vita e, in generale, a tutti coloro che vogliano percorrere il cammino della fede, della carità e della speranza cristiana.
Secondo la sua fondatrice, la psicoterapeuta Adriana Bassanetti, il motivo del successo dell’Associazione sta nell’“aver preso come punto di riferimento non il movimento, ma la Chiesa, una voce sicura tra le tante che spesso sfruttano il dolore e la sofferenza”.
La comunità è nata spontaneamente il 27 giugno 1995 come Fondazione “Camilla Bassanetti”, e dal 27 giugno 2000 come Associazione “Figli in Cielo”, con la semplice intenzione di condividere fraternamente con le famiglie colpite dal lutto i momenti di maggiore difficoltà.
L’Associazione è stata riconosciuta da monsignor Silvio Cesare Bonicelli, vescovo di Parma. Attualmente, la guida spirituale della comunità è affidata a padre Innocenzo Gargano, monaco camaldolese e professore presso il Pontificio Istituto Orientale ed il Pontificio Istituto Biblico di Roma.
Nel 1998, su richiesta di alcuni vescovi, l’Associazione ha iniziato a dedicarsi al servizio pastorale della famiglia in varie diocesi in Italia e all’estero. Attualmente, “Figli in Cielo” è attiva in 70 diocesi ed è stata contattata da più di 7.000 le famiglie.
Per ulteriori informazioni, disponibili in Inglese, Italiano, Spagnolo, Francese e Portoghese: www.figlincielo.it
