CITTA’ DEL VATICANO, lunedì 26 aprile 2004 (ZENIT.org).- Nei giorni fra il 29 aprile e il 3 maggio prossimi, la Pontificia Accademia delle Scienze Sociali terrà la sua decima Sessione Plenaria presso la Casina Pio IV, in Vaticano, sul tema “Intergenerational Solidarity, Welfare and Human Ecology”.

La sessione plenaria, a cui parteciperanno la maggior parte dei suoi 33 accademici, provenienti da tutti i continenti, insieme ad esperti sull’argomento che sarà oggetto di discussione, sarà “la prima dedicata alla solidarietà intergenerazionale”, e il suo obiettivo sarà “di esaminare le implicazioni in campo sociale, politico, economico e ambientale dei cambiamenti nei rapporti intergenerazionali”.

A riferirlo è un comunicato diffuso quest’oggi dal sito internet della Pontifica Accademia delle Scienze Sociali, nel quale si afferma che questa prima sessione plenaria, “sarà principalmente mirata (1) a fornire un quadro chiaro dei recenti modelli dei cambiamenti nei rapporti tra generazioni, e (2) ad analizzare gli effetti di tali cambiamenti sulle disposizioni dei servizi sociali, sia nei paesi dove è in vigore lo stato assistenziale (Welfare State) che in quelli dove quest’ultimo è minimo o inesistente”.

La conferenza affronterà quindi molti argomenti del Pensiero sociale cattolico: la concezione della solidarietà come virtù (Sollicitudo Rei Socialis, 38), l’interesse rivolto verso la famiglia come “prima e vitale cellula della società” (Familiaris Consortio, 42), l’attenzione per i membri più deboli e vulnerabili della famiglia umana (Centesimus Annus 48, Ecclesia in Europa, 8), l’attenzione verso le generazioni future (Centesimus Annus, 37, 40) e il principio di sussidiarietà.

Il 29 aprile, giornata di apertura dei lavori, si avranno delle riflessioni incentrate sul tema della conferenza considerata dal punto di vista dell’attuale magistero sociale cattolico.

La relazione introduttiva su questo argomento sarà tenuta dal cardinale Antonio Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid. A seguire, si avranno gli interventi del professor Jacques Vallin dell’Istituto Demografico Nazionale francese, il teorico politico americano Francis Fukuyama, professore presso l’Università Johns Hopkins, per concludere poi con una discussione tenuta da Margaret Archer, professoressa presso l’Università di Warwick.

Il programma della sessione plenaria si concluderà la mattina del 3 maggio con la relazione finale della professoressa Mary Ann Glendon, di recente nominata presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, seguita da una discussione generale sulla conferenza e sulle considerazioni contenute nella relazione finale al progetto Democrazia dell’Accademia, presieduto dal professor Hans Zacher (Monaco).

Nel pomeriggio, poi, si terrà la celebrazione del decimo anniversario della fondazione della Pontificia Accademia grazie ad alcuni indirizzi di ringraziamento al professor Edmond Malinvaud, primo presidente dell’Accademia durante il decennio 1994-2004, e attraverso un colloquio come resoconto del lavoro svolto in tutto questo tempo.

La Pontificia Accademia di Scienze Sociali, strettamente collegata al Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, è stata fondata da Papa Giovanni Paolo II il 1° gennaio 1994 con lo scopo di “promuovere lo studio e il progresso delle scienze sociali, economiche, politiche, e giuridiche e per questa ragione di fornire alla Chiesa quegli elementi che essa può utilizzare nello studio e nello sviluppo della sua dottrina sociale”.