“Ferma riprovazione” del Papa di fronte all'attentato di Mosca

CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 25 gennaio 2011 (ZENIT.org).- Papa Benedetto XVI ha espresso “profondo dolore” e “ferma riprovazione” di fronte all’attentato suicida avvenuto questo lunedì nell’aeroporto Domodedovo di Mosca, costato la vita a 35 persone.

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In un telegramma indirizzato al Presidente della Federazione Russa, Dimitri Medvedev, e firmato dal Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Tarcisio Bertone, il Papa condanna questo “grave atto di violenza” e desidera “far giungere sentimenti di vicinanza spirituale e di vive condoglianze ai familiari delle vittime”.

Il Pontefice assicura “fervide preghiere di suffragio per le vite stroncate e, mentre invoca dal Signore il conforto celeste a quanti ne piangono la tragica dipartita, invia il suo benedicente saluto, non disgiunto da un particolare pensiero a quanti sono rimasti feriti”.

Lo stesso Cardinal Bertone, al termine del telegramma, si unisce al dolore della Federazione Russa.

L’attentato ha avuto luogo nel terminal internazionale dell’aeroporto moscovita di Domodedovo ed è stato provocato da una donna terrorista che aveva con sé uno zaino carico di esplosivo. Per il momento, secondo il Ministero della Salute russo, le vittime sono 35 e i feriti 130.

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ZENIT Staff

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