CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 20 giugno 2010 (ZENIT.org).- Papa Benedetto XVI ha rivolto un accorato appello questa domenica affinché torni la pace in Kirghizistan, Paese lacerato ultimamente da scontri tra la popolazione kirghiza e la minoranza uzbeka (cfr. ZENIT, 16 giugno 2010).
“Desidero rivolgere un pressante appello perché la pace e la sicurezza siano presto ristabilite nel Kirghizistan meridionale, in seguito ai gravi scontri verificatisi nei giorni scorsi”, ha detto il Pontefice nelle parole che ha pronunciato dopo la recita della preghiera mariana dell’Angelus insieme ai fedeli e ai pellegrini riuniti per l’occasione in Piazza San Pietro in Vaticano.
“Ai parenti delle vittime e a quanti soffrono per questa tragedia esprimo la mia commossa vicinanza ed assicuro la mia preghiera”, ha affermato.
Allo stesso modo, ha invitato “tutte le comunità etniche del Paese a rinunziare a qualsiasi provocazione o violenza”.
Il Papa ha infine fatto appello alla comunità internazionale, esortandola ad “adoperarsi perché gli aiuti umanitari possano raggiungere prontamente le popolazioni colpite”.