Dentro la macchina organizzativa del viaggio papale a Malta

Intervista all’incaricato governativo, Charles Bonello

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di Serena Sartini

LA VALLETTA, mercoledì, 14 aprile 2010 (ZENIT.org).- Tutto è pronto a Valletta per l’arrivo del Papa, sabato e domenica prossimi. O quasi. Al quartier generale del Comitato organizzatore della visita, a Floriana, vicinissima a Valletta, si mettono a punto gli ultimi dettagli. C’è un gran corri corri, il telefono squilla in continuazione e i numerosi volontari forniscono tutte le informazioni possibili per le celebrazioni che Benedetto XVI terrà nell’Isola.

Charles Bonello, incaricato dal governo del Comitato organizzatore della visita, è chiuso nel suo ufficio ininterrottamente fino a notte fonda, sommerso dalle carte e con il telefono che squilla in continuazione. Riesce però a fermarsi qualche minuto per fare il punto con ZENIT sull’organizzazione, arrivata alla fase finale.

“Siamo molto soddisfatti della partecipazione dei mass media – ha commentato –. C’è stata un’ottima risposta. Abbiamo circa 180 giornalisti stranieri, e gli accrediti arrivano a 320 con la stampa locale. Arriveranno giornalisti da tutto il mondo”.

“Le celebrazioni – ha fatto poi sapere Bonello – verranno seguite da numerose televisioni. La messa del Papa a Floriana, l’attività principale organizzata dalla Chiesa maltese, in programma domenica mattina, verrà trasmessa in diretta dalla Rai, mentre Rai24 trasmetterà in diretta il tragitto che il Pontefice compirà da Kalkara a Valletta a bordo del catamarano. Inoltre circa 60 televisioni di tutto il mondo trasmetteranno, in differita, le celebrazioni del Papa a Malta”.

“Malta – ha aggiunto – vede la visita di Benedetto XVI come una buona occasione non solo per l’immagine del paese, ma anche per rilanciare il turismo. Il governo farà il massimo per questa visita”.

Ci può dare qualche dettaglio sulla sicurezza, sui trasporti, sulla logistica?

Charles Bonello: Stiamo concludendo la fase finale della logistica, siamo a buon punto, dobbiamo solo verificare gli ultimi dettagli. Per quanto riguarda la sicurezza, ci sarà un livello alto. Abbiamo accreditato circa 5mila persone, tra invitati, staff, uomini delle forze dell’ordine, volontari, protezione civile, medici.

Il trasporto pubblico verrà potenziato. Saranno predisposte corse speciali per i luoghi delle celebrazioni del Papa. Aspettiamo tantissime persone provenienti da tutta l’Isola. Alla messa di Floriana, domenica mattina, si attendono 35-40mila persone. Per il Papa, invece, ci saranno due papa-mobili e una macchina di sicurezza.

Il governo e il presidente della Repubblica, parteciperanno alle cerimonie?

Charles Bonello: Il presidente della Repubblica e il premier, insieme alle loro mogli, saranno presenti all’aeroporto per la cerimonia di accoglienza, durante la visita al Palazzo presidenziale, dove ci sarà una buona rappresentanza del governo, e alla messa a Floriana.

Il governo ha posto grande attenzione alla visita. Abbiamo iniziato i lavori di preparazione e di coordinamento da ottobre 2009, quando c’è stata la conferma ufficiale del viaggio. Siamo molto soddisfatti per il livello di organizzazione raggiunto. Speriamo che la visita sia un successo per il Paese, ma lasci anche i frutti attesi per quanto riguarda gli aspetti spirituali.

Quanto costerà la visita del Papa a Malta?

Charles Bonello: Il governo ha stanziato 250mila euro per sostenere le spese dell’intera organizzazione. Mi preme inoltre dire che il governo ha cercato di portare Benedetto XVI anche a Gozo ma, considerati i tempi ristretti della sua visita, non potrà recarsi all’Isola. Per questo il governo ha fatto di tutto per far sì che i gozitani abbiano la possibilità di partecipare alle celebrazioni. E ha messo a disposizione un intero traghetto gratuitamente per loro.

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ZENIT Staff

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