In occasione della festa del loro santo patrono, l’arcangelo Michele — la Chiesa celebra infatti oggi, venerdì 29 settembre 2017, gli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele –, il Corpo della Gendarmeria Vaticana e la Polizia di Stato hanno stretto un accordo per un inedito ed “esclusivo gemellaggio”. A riferirlo è un comunicato stampa della Polizia di Stato.
San Michele è anche il protettore del Vaticano. Papa Francesco ha posto infatti il 5 luglio del 2013 lo Stato della Città del Vaticano (SCV) sotto la protezione non solo di san Giuseppe ma anche dell’arcangelo. “Gli chiediamo che ci difenda dal Maligno e che lo getti fuori”, aveva detto il Pontefice nell’occasione.
In presenza del papa emerito Benedetto XVI, che aveva approvato il progetto, Francesco aveva inaugurato nella piazza davanti al palazzo del Governatorato una grandiosa scultura dell’arcangelo nell’atto di sconfiggere il diavolo. L’opera realizzata dall’artista Giuseppe Antonio Lomuscio è alta ben cinque metri.
“Anche se il diavolo tenta sempre di scalfire il volto dell’Arcangelo e il volto dell’uomo Dio è più forte; è sua la vittoria e la sua salvezza è offerta ad ogni uomo”, aveva aggiunto Francesco, ricordando che “nel cammino e nelle prove della vita non siamo soli, siamo accompagnati e sostenuti dagli Angeli di Dio, che offrono, per così dire, le loro ali per aiutarci a superare tanti pericoli”.
“Sotto l’aurea protettrice” della statua nei Giardini Vaticani, la Banda musicale della Polizia di Stato e della Gendarmeria hanno eseguito brani di Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini e Alessandro Vessella. La Banda della Polizia di Stato è stato definito dal noto compositore Ennio Morricone “una vera e propria orchestra di fiati”, così ricorda il comunicato stampa.
L’odierna festa coincide anche con la 13esima edizione del “Family Day” della Polizia di Stato. Nell’occasione i membri del corpo potranno visitare gratuitamente i Musei Vaticani, mentre i loro familiari potranno accedere alle collezioni pagando un biglietto ridotto.
Famosa a Roma è anche la monumentale statua in bronzo di san Michele posta sulla sommità di Castel Sant’Angelo. E’ stata realizzata dallo scultore fiammingo Peter van Verschaffelt (anche Peter Anton Verschaffelt, 1710–1793) per il Giubileo del 1750, ma inaugurata solo nel 1752.