Udienza generale, 20 settembre 2017 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO

Sisma in Messico: Il Papa prega per "l'amata nazione"

Parole di incoraggiamento per le squadre di soccorritori

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Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza e assicurato le sue preghiere per il Messico, colpito ieri, martedì 19 settembre 2017, da un nuovo violentissimo terremoto (magnitudo 7,1 sulla scala Richter).
L’epicentro della scossa, avvenuta a 50 chilometri di profondità, era nella regione centrale di Puebla, a sud-est di Città del Messico. Nella capitale federale, il sisma ha causato il crollo dell’istituto scolastico “Enrique Rebsamen, nella zona di Coyoacan, causando almeno 22 vittime tra bambini e insegnanti.
Secondo un bilancio provvisorio i morti accertati della nuova scossa sono 248. Solo dodici giorni fa, il Paese era stato colpito da un terremoto di magnitudo 8,2, il cui epicentro si trovava nel golfo di Tehuantepec, a quasi 70 chilometri di profondità.
Proprio ieri il Messico ha ricordato le migliaia di vittime del terremoto del 19 settembre 1985 (magnitudo 8,2), con epicentro lungo la costa del pacifico, nello stato del Michoacán. 
“Un terribile terremoto ha colpito ieri il Messico — ho visto che oggi ci sono molti messicani tra di voi — causando numerose vittime e danni materiali”, ha dichiarato il Pontefice durante l’Udienza generale di mercoledì 20 settembre 2017, svoltasi in piazza San Pietro.
“In questi momenti di dolore”, il Papa ha espresso in lingua spagnola la sua “vicinanza” ed assicurato “a tutta l’amata popolazione messicana” le sue preghiere.
Il Pontefice, che nel febbraio 2016 ha visitato il Messico, ha invitato tutti a pregare affinché “Dio accolga nel suo seno coloro che hanno perso la vita e conforti i feriti, i loro familiari e tutte le persone colpite”.
Mentre ha incoraggiato le squadre di soccorritori e tutti coloro che assistono i terremotati, il Papa si è rivolto a Maria. “Che la Nostra Madre, la Vergine di Guadalupe, sia vicina con tanta tenerezza all’amata nazione messicana”, così ha concluso il suo intervento.

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Paul De Maeyer

Schoten, Belgio (1958). Laurea in Storia antica / Baccalaureato in Filosofia / Baccalaureato in Storia e Letteratura di Bisanzio e delle Chiese Orientali.

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