In un telegramma inviato attraverso il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, papa Francesco ha trasmesso ieri, lunedì 18 settembre 2017, i suoi auguri a padre Antonio Stefanizzi SJ, ex direttore della Radio Vaticana (RV), in occasione del suo 100° compleanno. Lo ha reso noto la stessa emittente vaticana.
La missiva ricorda la “competente opera” svolta al servizio della Santa Sede da parte del gesuita, che oggi vive nella comunità Pietro Canisio in seno alla Curia generalizia della Compagnia di Gesù nel Borgo Santo Spirito, a pochi passi da piazza San Pietro.
Il primo romano Pontefice proveniente dalla Compagnia di Gesù sottolinea nel telegramma i “tanti anni di feconda esistenza e di generoso ministero” da parte del centenario, “specialmente nell’ambito dei mezzi di comunicazione sociale”.
Per il suo compleanno, p. Stefanizzi ha ricevuto la visita di mons. Lucio Adrian Ruiz, segretario della Segretaria per la Comunicazione della Santa Sede, il quale ha trasmesso anche i saluti da parte del prefetto del dicastero, mons. Dario Edoardo Viganò, e di tutto il personale, e gli ha regalato un’icona di Maria.
Nominato direttore della RV nel 1953, all’età di appena 35 anni, p. Stefanizzi ha lavorato 14 anni al servizio di tre Pontefici — Pio XII, Giovanni XXIII e Paolo VI –, per diventare poi nel 1967 direttore tecnico dell’emittente, un incarico che ha svolto fino al 1973.
Gli anni di P. Stefanizzi al servizio della Santa Sede sono stati marcati dalla costruzione del nuovo Centro Trasmittente di Santa Maria di Galeria, a nord di Roma, inaugurato nel 1957, e dall’installazione dei servizi della RV nel Palazzo Pio. Grazie al gesuita, lo Stato della Città del Vaticano (SCV) è stato fra i primi undici Paesi membri del consorzio internazionale per le comunicazioni mediante satelliti INTELSAT, creato nel 1964.
Il gesuita è stato anche membro della Commissione preparatoria del Concilio Vaticano II, di cui ha organizzato la copertura audiovisiva.
Dopo il suo congedo dalla RV, p. Stefanizzi è rimasto consulente tecnico del presidente del Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali fino al 1997. (pdm)
