Vescovi Nicaragua, 16 settembre 2017 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO

Nicaragua: Papa riceve i vescovi in visita “ad limina”

Era la prima visita dal 2008

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I vescovi del Nicaragua, in visita “ad limina Apostolorum” a Roma, sono stati ricevuti sabato 16 settembre 2017 insieme ad un sacerdote in udienza da papa Francesco nella Biblioteca privata del Palazzo apostolico.
Papa Francesco ha adottato questo nuovo stile di visita “ad limina”: i vescovi seduti in semicerchio attorno al Pontefice, che ascolta e pone domande riguardo alla situazione dei cattolici nel Paese, le preoccupazioni e speranze dei vescovi.
Secondo Aiuto alla Chiesa che Soffre (dati del 2009), il Nicaragua — un Paese dell’America Centrale bagnato dal Pacifico e dal Mar dei Caraibi, e che confina a sud con l’Honduras e al nord col Costa Rica — conta attualmente oltre 5,8 milioni di abitanti, di cui il 96,2% sono cristiani.
Al termine dell’Angelus di domenica 20 dicembre 2015 il Papa aveva espresso il suo sostegno alla collaborazione tra Nicaragua e Costa Rica. “Desidero anche sostenere l’impegno di collaborazione cui sono chiamati il Costa Rica ed il Nicaragua. Auspico che un rinnovato spirito di fraternità rafforzi ulteriormente il dialogo e la cooperazione reciproca, come anche tra tutti i Paesi della Regione”, dichiarò Jorge Bergoglio.
I vescovi del Nicaragua hanno iniziato la loro visita “presso le tombe degli apostoli” Pietro e Paolo lunedì 11 settembre, quando papa Francesco stava ritornando dalla Colombia.
Sono stati ricevuti dai vari dicasteri della Curia romana, tra cui anche i due nuovi, ma anche dal Pontificio Consiglio per la Cultura.
I dieci presuli rappresentano le otto diocesi del Paese latinoamericano: Managua, Estelí, Granada, Jinotega, Juigalpa, León, Matagalpa e Bluefields. Si tratta di:

  • card. Leopoldo José Brenes Solórzano, arcivescovo di Managua;
  • mons. Silvio José Báez Ortega, O.C.D., vescovo ausiliare di Managua;
  • mons. Juan Abelardo Mata Guevara, S.D.B., vescovo di Estelí;
  • mons. Jorge Solórzano Pérez, Vescovo di Granada;
  • mons. Carlos Enrique Herrera Gutiérrez, O.F.M., vescovo di Jinotega;
  • mons. Sócrates René Sándigo Jirón, vescovo di Juigalpa;
  • mons. César Bosco Vivas Robelo, vescovo di León;
  • mons. Rolando José Álvarez Lagos, vescovo di Matagalpa;
  • mons. Paul Erwin Schmitz Simon, O.F.M. Cap., Vescovo tit. di Elepla, Vicario Apostolico di Bluefields
  • mons. David Albin Zywiec Sidor, O.F.M. Cap., vescovo ausiliare di Bluefields.

E’ stata la prima visita “ad limina” dal 2008. I vescovi del Nicaragua erano stati ricevuti da Benedetto XVI, che aveva reso omaggio al loro impegno per i diritti fondamentali e per la giustizia.
Il Paese ha attraversato una grave crisi nel periodo 2010-2011. Vari sacerdoti furono uccisi e anche vescovi ricevettero minacce di morte, tra cui mons. Sándigo e mons. Mata. Avevano inviato un rapporto a Benedetto XVI attraverso la nunziatura apostolica. (pdm)

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Anita Bourdin

Journaliste française accréditée près le Saint-Siège depuis 1995. Rédactrice en chef de fr.zenit.org. Elle a lancé le service français Zenit en janvier 1999. Master en journalisme (Bruxelles). Maîtrise en lettres classiques (Paris). Habilitation au doctorat en théologie biblique (Rome). Correspondante à Rome de Radio Espérance.

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