Al termine dell’Udienza generale di oggi, mercoledì 13 settembre 2017, papa Francesco ha espresso la sua vicinanza agli alluvionati di Livorno.
“Rivolgo, infine, il mio pensiero ed esprimo la mia spirituale vicinanza a quanti soffrono a causa dell’alluvione che ha colpito il territorio di Livorno”, ha detto il Pontefice. “Preghiamo per i morti, i feriti, per i rispettivi familiari e per quanti sono nella prova”, così ha concluso.
Eccezionali precipitazioni — 260 millimetri di pioggia in meno di tre ore — hanno fatto esondare domenica 10 settembre due corsi d’acqua “tombati” (ossia interrati), il rio Maggiore e il rio Ardenza, allagando interi quartieri della città toscana e provocando otto vittime, tra cui quattro componenti di una stessa famiglia.
In una dichiarazione pubblicata domenica, anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aveva espresso il suo cordoglio e la sua solidarietà ai familiari delle vittime e alla città alluvionata. “Questa ennesima calamità — aveva detto — dovrà sollecitare al più presto nel mondo politico una riflessione, seria e approfondita, sugli effetti dei cambiamenti climatici e su come difendere efficacemente il nostro territorio.”
L’elenco delle alluvioni provocate dal maltempo e dalle cosiddette “bombe d’acqua” è ormai lungo in Italia. Solo poche settimane fa, inizio agosto, violenti nubifragi hanno provocato nell’Italia del Nord, a Cortina d’Ampezzo e successivamente nella Val Pusteria esondazioni e frane.
Udienza generale, 13 settembre 2017 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO
Papa esprime la sua vicinanza agli alluvionati di Livorno
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