Personale “meno clericale e più internazionale” e “più giovani e donne”. Questo è uno dei temi che sono stati affrontati nel corso della 21esima riunione del Consiglio dei Cardinali, detto anche “C9”, istituito per assistere il Pontefice nel processo di riforma della Curia romana.
Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke, ha tracciato oggi, mercoledì 13 settembre 2017, durante una conferenza stampa un bilancio dei lavori dell’organismo, che si è riunito da lunedì fino ad oggi, in assenza del card. George Pell e del card. Laurent Monsengwo Pasinya. Il Papa ha partecipato ai lavori solo a partire da ieri, martedì 12 settembre, giorno dopo il suo ritorno dalla Colombia.
Nel corso dei lavori, i membri del “C9” hanno condotto una riflessione guidata dal coordinatore dell’organismo, il card. Óscar Andrés Rodriguez Maradiaga, sui testi chiave del Pontefice sulla riforma, cioè i discorsi pronunciati in occasione della presentazione dei tradizionali auguri natalizi della Curia, inoltre quello tenuto al Concistoro del 12 febbraio 2015 e infine quello per il 50° del Sinodo dei Vescovi.
Tra gli altri temi della discussione: la Curia come strumento di evangelizzazione e di servizio al Papa e alle Chiese locali; la decentralizzazione; il ruolo delle nunziature apostoliche; e la selezione e la competenza del personale.
Tema di riflessione è stato anche il recentissimo motu proprio “Magnum Principium” — reso pubblico sabato 9 settembre scorso — e le sue implicazioni per la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Il testo infatti stipula che la Santa Sede deve “confermare” ossia ratificare le traduzioni liturgiche approvate dalle singole conferenze episcopali.
I partecipanti alla riunione hanno ascoltato anche mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, che ha presentato il lavoro svolto dal suo dicastero, e il card. Sean Patrick O’Malley riguardo alla Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori. Oggi invece, ascolteranno il cardinale prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli (ex “Propaganda Fide”), il card. Fernando Filoni.
I cardinali hanno eseguito anche una rilettura degli Statuti del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, che ha iniziato la sua attività circa un anno fa, il 1° settembre 2016.
Il “C9” si riunirà nuovamente dall’11 al 13 dicembre prossimi. (pdm)
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Per completezza offriamo i nomi di tutti i membri dell’organismo e l’elenco delle varie sedute.
- Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga (Honduras, coordinatore);
- Giuseppe Bertello (Vaticano);
- Francisco Javier Errázuriz Ossa (Cile, per l’America Latina);
- Sean Patrick O’Malley (USA, per l’America del Nord);
- Oswald Gracias (India, per l’Asia);
- Reinhard Marx (Germania, per l’Europa);
- Laurent Monsengwo Pasinya (Repubblica Democratica del Congo, per l’Africa);
- George Pell (Australia, pour l’Oceania);
- Pietro Parolin (Vaticano).
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(Fonte: Il Sismografo)
