Papa Francesco, Nazioni Unite, New York, 25 settembre 2015 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO

ONU: appello del Papa per “mettere da parte gli interessi settoriali”

Tweet per la 72esima sessione dell’Assemblea generale

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“Incoraggio i leader del mondo a mettere da parte gli interessi settoriali per cercare insieme il bene comune dell’umanità.” Questo il contenuto del tweet pubblicato oggi, martedì 12 settembre 2017, da papa Francesco in occasione dell’apertura della 72esima sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
L’appello è una citazione del suo discorso pronunciato nel 2015 davanti all’ONU. “La lodevole costruzione giuridica internazionale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e di tutte le sue realizzazioni, migliorabile come qualunque altra opera umana e, al tempo stesso, necessaria, può essere pegno di un futuro sicuro e felice per le generazioni future. Lo sarà se i rappresentanti degli Stati sapranno mettere da parte interessi settoriali e ideologie e cercare sinceramente il servizio del bene comune”, aveva detto il Papa il 25 settembre 2015 a New York.
“Il mondo — aveva sottolineato Francesco — chiede con forza a tutti i governanti una volontà effettiva, pratica, costante, fatta di passi concreti e di misure immediate, per preservare e migliorare l’ambiente naturale e vincere quanto prima il fenomeno dell’esclusione sociale ed economica, con le sue tristi conseguenze di tratta degli esseri umani, commercio di organi e tessuti umani, sfruttamento sessuale di bambini e bambine, lavoro schiavizzato, compresa la prostituzione, traffico di droghe e di armi, terrorismo e crimine internazionale organizzato.”
Jorge Bergoglio aveva messo in guardia da un “duplice pericolo”: “limitarsi all’esercizio burocratico di redigere lunghe enumerazioni di buoni propositi – mete, obiettivi e indicazioni statistiche –, o credere che un’unica soluzione teorica e aprioristica darà risposta a tutte le sfide”.
Il Papa aveva anche sottolineato la necessità di coinvolgere le popolazioni. “Lo sviluppo umano integrale e il pieno esercizio della dignità umana non possono essere imposti”, così aveva avvertito. “Devono essere costruiti e realizzati da ciascuno, da ciascuna famiglia, in comunione con gli altri esseri umani e in una giusta relazione con tutti gli ambienti nei quali si sviluppa la socialità umana – amici, comunità, villaggi e comuni, scuole, imprese e sindacati, province, nazioni, ecc.” (pdm)

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Anne Kurian-Montabone

Laurea in Teologia (2008) alla Facoltà di teologia presso l'Ecole cathedrale di Parigi. Ha lavorato 8 anni per il giornale settimanale francese France Catholique" e participato per 6 mese al giornale "Vocation" del servizio vocazionale delle chiesa di Parigi. Co-autore di un libro sulla preghiera al Sacro Cuore. Dall'ottobre 2011 è Collaboratrice della redazione francese di Zenit."

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