Papa Francesco ha espresso oggi, venerdì 8 settembre 2017, la sua solidarietà con le popolazioni colpite dai recentissimi disastri naturali in Messico e nei Caraibi.
Il Pontefice italo-argentino ha offerto anche un aiuto economico agli abitanti della città di Mocoa (nel dipartimento colombiano di Putumayo), colpita nel marzo scorso da inondazioni, frane e spaventose colate di fango causate da violentissime precipitazioni, che hanno provocato centinaia di vittime, tra cui anche molti bambini.
Alla fine dell’Eucaristia con rito di beatificazione di due martiri colombiani, celebrata in presenza di almeno 400.000 fedeli nel terreno di CATAMA a Villavicencio — la seconda tappa del suo viaggio in Colombia –, il Papa ha espresso la sua “vicinanza spirituale” a “tutti coloro che soffrono le conseguenze del terremoto che ha colpito il Messico” nella notte del 7 all’8 settembre.
Jorge Bergoglio ha assicurato la sua preghiera per “coloro che hanno perso la vita e per le loro famiglie”. Il terremoto di magnitudo 8,2 — il più forte degli ultimi cento anni — ha provocato decine di vittime e numerosi danni.
Papa Francesco ha invitato anche a pregare per le popolazioni colpite dall’uragano Irma, che ha seminato morte e distruzione nei Caraibi. Alcune piccole isole nella regione risultano completamente devastate.
“Li porto nel mio cuore e prego per loro”, ha detto il Pontefice, che ha chiesto di pregare anche per lui. (pdm)
Uragano Irma (6 settembre 2017) / Wikimedia Commons - MODIS image captured by NASA’s Aqua satellite, Public Domain
Solidarietà del Papa con il Messico e con i Caraibi
Francesco ha offerto anche un aiuto economico agli alluvionati della città di Mocoa