“Abbiamo un unico pianeta ed è necessario che lavoriamo insieme”. Lo ha detto ieri, mercoledì 14 giugno 2017, la ministra canadese per l’Ambiente e del Cambiamento Climatico, Catherine McKenna, in un’intervista con la Radio Vaticana.
La McKenna ha incontrato sempre ieri papa Francesco al termine dell’Udienza generale in piazza San Pietro. Il Pontefice le ha dedicato una copia della Lettera enciclica “Laudato Si’”. Nella sua dedica Francesco ha chiesto alla McKenna di “continuare a prendere cura della nostra Casa comune”.
Sulla sua pagina Facebook, la politica ha descritto l’incontro come “emozionante”. “La sua leadership sul clima mi ispira”, scrive la McKenna. “Andiamo a lavorare insieme per salvare il nostro pianeta.”
Durante il suo soggiorno romano, Catherine McKenna, classe 1971, ha incontrato anche mons. Silvano Tomasi, già osservatore permanente della Santa Sede presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra (Svizzera), e il gesuita canadese padre Michael Czerny, sottosegretario della sezione per i migranti e i rifugiati in seno al Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale.
“E’ per me un’esperienza incredibile vedere la guida del Papa e del Vaticano su temi importanti per i canadesi come l’ambiente e il cambiamento climatico, ma anche su argomenti legati ai migranti e ai rifugiati e agli obiettivi dello sviluppo sostenibile”, ha dichiarato la McKenna davanti ai microfoni della RV. Ha definito la leadership o guida del Papa sul clima “straordinaria”.
“Sono convinta del fatto che ogni singolo gesto compiuto anche dal singolo abbia un impatto sul pianeta: e su questo dobbiamo riflettere approfonditamente”, ha sottolineato la politica, che ha ricordato — in piena sintonia col Papa — che sono “proprio le persone meno capaci di tutelarsi quelle maggiormente colpite dall’impatto di alluvioni, incendi boschivi, siccità e anche dallo scioglimento dell’Artico”. (pdm)
Catherine McKenna, Udienza Generale, 14 giugno 2017 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO
Canada: la ministra dell’Ambiente ha incontrato papa Francesco
Lavorare insieme per il pianeta, la nostra “Casa comune”