Su espressa indicazione del Papa, l’Elemosineria Apostolica si è recata in questi giorni nelle zone terremotate dell’Italia centrale per acquistare dai piccoli rivenditori, fortemente in difficoltà a causa del sisma, prodotti alimentari tipici delle aree colpite.
Lo annuncia oggi, 23 febbraio 2017, una nota della Sala Stampa della Santa Sede. “In accordo – si legge ancora – con i vescovi di Rieti, Mons. Domenico Pompili; di Ascoli Piceno, Mons. Giovanni D’Ercole, F.D.P.; di Camerino-San Severino Marche, Mons. Francesco Giovanni Brugnaro e di Spoleto- Norcia, Mons. Renato Boccardo, sono stati individuati alcuni gruppi di contadini, agricoltori e produttori le cui aziende rischiano di chiudere a causa dei danni provocati dal terremoto”.
L’Elemosineria Apostolica ha provveduto a comprare una grande quantità dei loro prodotti con l’intenzione, espressa dal Santo Padre, di aiutarli ed incoraggiarli nel proseguire nelle loro attività.
La Sala Stampa vaticana sottolinea che è “un gesto in linea con il magistero di Papa Francesco che spesso, nei suoi incontri, ha ricordato che ‘quando non si guadagna il pane, si perde la dignità'”.
Tutti i prodotti acquistati sono stati immediatamente distribuiti a diverse mense caritative della città di Roma per la preparazione dei pasti donati quotidianamente alle persone bisognose e senza fissa dimora.
Già da qualche tempo anche presso l’Annona, il supermercato presente all’interno della Città del Vaticano e riservato ai dipendenti vaticani, è possibile acquistare alcuni prodotti tipici delle zone terremotate contribuendo così a sostenere e a far ripartire l’economia di quella parte dell’Italia centrale ancora in difficoltà.
Elemosineria apostolica in zone colpite dal sisma - © Elemosineria apostolica
Gli aiuti della Santa Sede alle popolazioni colpite dal terremoto
L’Elemosineria Apostolica si è recata nelle zone colpite dal sisma per acquistare dai piccoli rivenditori prodotti alimentari tipici