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La Chiesa avrà 24 nuovi Beati. La maggior parte sono martiri

Riconosciute le virtù eroiche di 8 Venerabili Servi di Dio. Tra questi il cardinale Angelo Massaja e il sacerdote Giovanni Schiavo

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Saranno 24 i nuovi Beati che presto venererà la Chiesa cattolica, tra questi numerosi religiosi, alcuni laici e quasi tutti martiri della Guerra civile spagnola, del regime comunista sovietico o degli ‘Squadroni della Morte’ latinoamericani. Papa Francesco ne ha autorizzato la promulgazione dei relativi Decreti, nell’udienza di ieri con il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, durante la quale ha riconosciuto anche le virtù eroiche di 8 nuovi Venerabili Servi di Dio.
Tra i futuri Beati spicca la figura di padre Stanley Francesco Rother, il primo martire cattolico nato negli Stati Uniti e ordinato a Oklahoma City, missionario in Guatemala tra gli indiani Tzutuhil, discendenti dei Maya. Fu ucciso dagli ‘Squadroni della Morte’ che negli anni ’70-’80 imperversarono nel Centro e Sud America. Morì assassinato in odium fidei anche padre Vincenzo Queralt Lloret, sacerdote della Congregazione della Missione, che visse a Barcellona negli anni delle durissime persecuzioni della Guerra civile che impedivano qualsiasi attività evangelizzatrice.
Martire dell’ateismo di Stato del regime comunista sovietico è invece Teofilo Matulionis, arcivescovo lituano di Kaišiadorys, che si batté per ripristinare l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole e fu più volte incarcerato. Deportato in Siberia e si vide confiscati tutti i beni prima di essere assassinato il 20 agosto 1962.
Tra i nuovi Venerabili Servi di Dio, spiccano invece due nomi. Il primo è quello del cardinale Guglielmo Massaja, cappuccino, missionario in Etiopia. Come ricorda la Radio Vaticana, ebbe uno stile di vita poverissimo, faceva lunghissimi viaggi a piedi nudi per annunciare il Vangelo e svolgere un’autentica promozione umana con la profilassi contro malattie endemiche, particolarmente contro il vaiolo, per cui fu chiamato “Padre del Fantatà”, il vaiolo nella lingua locale. Tra le sue opere si ricordano la lotta per l’abolizione della schiavitù, l’impegno per la diffusione dell’istruzione che lo portò a trascrivere di proprio pugno numerosi manuali scolastici, la creazione di centri assistenziali durante i frequentissimi periodi di guerra e di carestia, la pacificazione nelle lotte tribali.
Il secondo nome è quello di Giovanni Schiavo, vicentino, sacerdote professo della Congregazione di San Giuseppe, che svolse il suo apostolato dedito soprattutto ai poveri in quasi tutto il Nord Italia e in Brasile. È lì che esercitò il ministero in varie comunità. Terminati i suoi incarichi, curò in particolare la formazione del gruppo brasiliano delle Suore Murialdine di San Giuseppe. Ricoverato in ospedale per una grave malattia, morì il 27 gennaio 1967 a Caxias do Sul, dove si è svolta la fase diocesana della sua causa dal 2001 al 2003. È già allo studio un suo possibile miracolo, per il quale si è svolto il processo nel 2009, convalidato l’anno successivo.
Quasi tutti italiani gli altri nuovi Venerabili Servi di Dio:
– Don Nunzio Russo, Sacerdote diocesano, Fondatore della Congregazione delle Figlie della Croce; nato il 30 ottobre 1841 e morto il 22 novembre 1906.
– Don Giuseppe Bau Burguet, Sacerdote diocesano, Parroco a Masarrochos (Spagna); nato il 20 aprile 1867 e morto il 22 novembre 1932.
– Don Mario Ciceri, Sacerdote diocesano; nato l’8 settembre 1900 e morto il 4 aprile 1945.
– Madre Maria Giuseppa Aubert (al secolo: Susanna), Fondatrice dell’Istituto delle Figlie di Nostra Signora della Compassione; nata il 19 giugno 1835 e morta il 1° ottobre 1926.
– Madre Luce Rodríguez-Casanova y García San Miguel, Fondatrice della Congregazione delle Donne Apostoliche del Sacro Cuore; nata il 28 agosto 1873 e morta l’8 gennaio 1949.
– Madre Caterina Aurelia del Preziosissimo Sangue (al secolo: Aurelia Caouette), Fondatrice della Congregazione delle Suore Adoratrici del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo dell’Unione di Saint-Hyacinthe; nata l’11 luglio 1833 e morta il 6 luglio 1905.
– Suor Leonia Maria Nastał, Suora professa della Congregazione delle Piccole Ancelle della Beata Vergine Maria Immacolata; nata l’8 novembre 1903 e morta il 10 gennaio 1940.

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ZENIT Staff

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