Foto: Iubilaeummisericordiae.va

Giornata mondiale disabili. Mons. Fisichella incontra i volontari Unitalsi

Un’occasione per ringraziare del servizio svolto durante il Giubileo per accogliere i pellegrini malati, disabili ed anziani. Lo stesso lavoro proseguirà in ogni evento pontificio

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In occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità che si celebra domani 3 dicembre, mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, e Antonio Diella, presidente nazionale dell’Unitalsi, incontreranno alle 10.30, presso l’ex press-office del Giubileo, una rappresentanza di oltre 130 volontari unitalsiani che hanno prestato servizio durante il Giubileo della Misericordia per accogliere i pellegrini malati, disabili ed anziani che sono arrivati a Roma per l’Anno Santo straordinario. Un servizio di sostegno ed accoglienza che proseguirà in occasione di ogni evento pontificio.
Saranno presenti il viceprefetto Giuliana Cruciani; Ferdinando Santoriello, coordinatore segreteria tecnica per il Giubileo e Alessandro Pinna, responsabile Giubileo per l’Unitalsi. Coordina l’incontro Orazio La Rocca, vaticanista de La Repubblica.
In occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia, grazie all’attività di oltre 600 volontari dell’Unitalsi arrivati da tutte le regioni italiane, sono stati assistiti e accolti oltre 50 mila pellegrini disabili e malati, sono state consegnate 4200carrozzine e sono stati effettuati oltre 450 trasporti speciali effettuati con 6 mezzi dell’Associazione.
“Un giornata speciale quella di domani – spiega il presidente Diella – perché potremo incontrare i tanti soci della nostra Associazione che hanno lavorato con grande dedizione e nell’anonimato per accogliere migliaia di pellegrini disabili e malati. Sarà anche l’occasione per ribadire che la nostra Associazione è in prima fila per garantire i diritti fondamentali soprattutto alle persone con disabilità che vivono ancora in condizioni di vita inaccettabili”.
“Siamo convinti – aggiunge – che il sostegno e la vicinanza alle persone disabili debbano essere due costanti fondamentali per 365 giorni all’anno. Proprio per questo noi proseguiremo l’attività di accoglienza per tutti i pellegrini malati e anziani che arriveranno a Roma per partecipare agli eventi pontifici”.
“Non vogliamo e non dobbiamo, però, fermarci a questa iniziativa”, conclude Diella. “Crediamo che lo spirito del Giubileo della Misericordia debba essere esportato nelle nostre città, nei nostri quartieri e nelle nostre case per essere pronti ogni giorno ad aiutare e a fare sentire meno sole tante persone che devono convivere con un handicap”.

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ZENIT Staff

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