Holy Child Jesus

Pixabay CC0

Gesù fuori dalla stalla

Il Signore ha bisogno di un’abitazione degna di accoglierlo

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

L’amico Francesco, sempre pronto a propormi l’ultima battuta della sua brillante fantasia, mi chiama nella sua stanza per mostrarmi una stampa molto curiosa. Si scusa subito dicendomi che quella, anche se non è ancora Natale, è un’immagine che richiama la festa del piccolo Gesù e, secondo lui, illustra come Gesù ama essere accolto e festeggiato.
Il quadretto ritrae un nugolo di frati che si danno fervorosamente da fare per allestire un presepio: vogliono pulire, abbellire la stalla dove è nato Gesù. Tanto da dare l’impressione che la vogliano trasformare in una reggia. Mentre tutti lavorano, seduto fuori con l’asinello, Gesù Bambino che attende di poter entrare.
I lavori proseguono con alacrità, ma a causa della diversità di pareri, di progetti e di sensibilità, tra evidenti nervosismi, scompare l’armonia tra di loro.
Di tanto in tanto il responsabile dei lavori va a consultarsi da Gesù Bambino. Ovviamente, ogni volta, gli domanda un parere: se è contento dello stile dato alla sua nuova casa, se gli piacciono le colonne d’oro, se gli sembra comodo il lettino tutto imperlato e profumato di fiori… insomma se è soddisfatto di tutto il loro impegno, del totale e radicale cambiamento dato alla stalla. Ma ogni volta, come risposta, riceve un no, pur accompagnato da un sorriso.
Arriva la sera. Stanchi e sfiniti per il lungo e snervante lavoro, si fermano. Il responsabile ricorda a tutti che prima di andare a dormire è necessario un breve, ma sincero esame di coscienza, sul perché Gesù non è contento della reggia che hanno allestita. Si accorgono di essere irritati gli uni contro gli altri, con l’impressione non solo di aver lavorato invano, ma di aver distrutto la casa di Gesù.
Aprono e leggono insieme un brano del vangelo. “Chi accoglie il fratello accoglie me” – “Dove due o più sono uniti io sono in mezzo a loro”. Senza esitare si danno l’un l’altro il perdono e, mettendo prima di tutto la carità fraterna tra di loro, comprendono quale casa ama abitare Gesù e a quale edificio è necessario lavorare tutti i giorni della vita.
Ciao da p. Andrea
***
Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui. 

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Andrea Panont

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione