Nel tritacarne di accuse a seguito del tentato colpo di Stato in Turchia dello scorso 15 luglio finisce ora anche il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I. Il quotidiano turco Aksam ha infatti pubblicato in prima pagina un articolo per accreditare presunte connivenze della Cia e di Bartolomeo con persone vicine al predicatore islamico Fethullah Gulen, che secondo Ankara è la mente del fallito colpo di Stato.
Nell’articolo si citano delle dichiarazioni attribuite ad Arthur Hughes, già ambasciatore Usa in Yemen, comparse a metà agosto sul sito www.orientalreview.org, secondo cui il Patriarca ecumenico avrebbe interesse a veder rovesciato l’apparato di potere che fa capo ad Erdogan. Si mette inoltre in relazione il tentativo di colpo di Stato con il riavvicinamento tra la Russia di Putin e la Turchia di Erdogan, dopo gli scontri del recente passato.
Tuttavia Hughes – rileva l’agenzia Fides – ha smentito a stretto giro di essere l’autore dell’articolo – che quindi si configura come un falso – ottenendone l’immediata rimozione dal web, e adesso ha diffuso una smentita anche dell’articolo pubblicato da Aksam.
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Stampa turca accusa Bartolomeo: "Implicato nel golpe contro Erdogan"
Secondo il quotidiano ‘Aksam’, il Patriarca ecumenico avrebbe legami con gli autori del tentato colpo di Stato, avvenuto anche per minare le redivive relazioni turco-russe