“Gesù si alzò da tavola…”

Un libro di don Andrea Mariani sul Mistero e sul significato dell’Eucaristia: memoria rivoluzionaria di un incontro che rinnova e libera l’amore come servizio universale

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“L’eucaristia è una memoria pericolosa” perché “forza sovversiva del presente, coscienza critica della vicenda umana”. Così scriveva il teologo cattolico tedesco Johann Baptist Metz. Un concetto che ben si adatterebbe al libro scritto da don Andrea Mariani, edito da If Press, “Si alzò da tavola… Per un’etica eucaristica”.
Nella prefazione al volume, monsignor Piero Marini, presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali, spiega che l’Eucaristia “fa risuonare perennemente nella comunità l’invito a quanto Gesù ha vissuto, ossia l’offerta totale di sé per la salvezza di tutti”.
Nell’Eucaristia infatti – aggiunge Marini – “il Cristo fa suo il banchetto imbandito con i frutti della terra e del lavoro umano ed assume in sé la nostra vita intera: illumina le gioie e i dolori della nostra esistenza, trasforma le diversità delle nostre esperienze umane in una benedizione per il mondo”.
A tal proposito Giovanni Paolo II nella Mane Nobiscum Domine, aveva indicato l’Eucaristia come “un modo di essere, che da Gesù passa nel cristiano e, attraverso la sua testimonianza, mira ad irradiarsi nella società e nella cultura”. Si pone quindi il problema- precisa monsignor Marini – di come trasformare quanto celebrato nella cena del Signore in un progetto di vita che manifesti tutta la novità pasquale. Ed è qui che “si innesta il lavoro di don Andrea”.
Secondo l’arcivescovo, con il suo libro don Mariani, “dopo aver recuperato i fondamenti dell’agire morale ed i riferimenti biblici indispensabili, mostra come la ‘vita buona del Vangelo’ possa costruirsi a partire dal dono dell’amore e dalla logica di servizio sperimentata nella comunione eucaristica”.
Con le parole “fate questo in memoria di me”, Cristo ha modellato il volto delle comunità cristiane. Ciò, afferma Marini, significa andare “alla scuola permanente dell’amore che serve” ed in questo modo “si edifica la Chiesa della carità, della comunione, dell’incarnazione”.
Nella realizzazione di quanto scritto da Benedetto XVI nella Sacramentum Caritatis, e cioè “la vocazione di ciascuno di noi è quella di essere, insieme a Gesù, pane spezzato per la vita del mondo”. L’Eucaristia – sottolinea il presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali – “non rappresenta solo un segno di fede personale; non è celebrata per rafforzare parzialità e chiusure ma per far saltare gli steccati ed aprire all’universalità della convocazione salvifica”.
Ed è in questo contesto che l’autore scrive: “Non è sufficiente uscir e soddisfatti dalla celebrazione Eucaristica soltanto per aver compiuto un ‘dovere’, per aver osservato ‘un ‘precetto’, si tratta di prendere coscienza che è avvenuto un ’incontro’.
“L’Eucaristia – sottolinea don Andrea Mariani –  è il cuore della vita cristiana; qui si attinge forza ed energia per vivere una esistenza significativa”. Per questo motivo – conclude – “l’Eucaristia è il cuore della vita morale; chi vi entra partecipa alla stessa Presenza divina; qui il Creatore e l’uomo si abbracciano”.
 

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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