Natale365

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Natale365: un Venerdì Santo all'insegna della solidarietà

Si rinnova domani, in coincidenza con il Venerdì Santo e con l’Annunciazione, l’iniziativa “Babbo Natale per un giorno”

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Come ogni 25 del mese, si rinnova domani “Babbo Natale per un giorno”, il consueto appuntamento che vede coinvolti amici e volontari dell’associazione Natale365 ad impegnare un’ora del proprio tempo ad attività di solidarietà.
L’evento di domani assume tuttavia contorni fortemente significativi. Il 25 di questo mese, infatti, che per i cristiani è anche la data dell’Annunciazione dell’Angelo a Maria, coincide quest’anno con il Venerdì Santo, nel quale si fa memoria della passione e della crocifissione di Gesù Cristo.
Amici e volontari di Natale365 andranno quindi ad “incontrare il volto di Cristo” in diversi ambiti: per le strade della Capitale, chinandosi con affetto e aiuti concreti verso quanti vivono ai margini della società; presso un centro d’accoglienza per bambini in cura pediatrica, regalando sorrisi e doni a questi piccoli e ai loro genitori.
Il primo appuntamento della giornata è alle 17.30 presso la Casa di Andrea, in via degli Aldobrandeschi 3, dove l’Associazione “Andrea Tudisco” offre gratuitamente ospitalità e assistenza ai bambini con gravi patologie e alle loro famiglie. Un “Disney Party” concederà a questi piccoli di vivere momenti di spensieratezza e di gioco, seguito dalla distribuzione di alcuni doni.
Alle ore 20.00 il gruppo si sposterà in piazza della Città Leonina, a due passi dalla Basilica di San Pietro. Nei dintorni del Vaticano verranno consegnate coperte, maglioni e sacchi a pelo ai senza fissa dimora.
Con alcuni di loro si è ormai consolidato un filo diretto, che consente di avere una più solida relazione umana e anche un canale attraverso il quale è possibile donare beni necessari ad esigenze specifiche. I volontari di Natale365 ad ogni incontro si occupano di stilare una lista di prodotti che vengono loro richiesti, impegnandosi poi a recuperarli e a consegnarli ai senza tetto.
Tra questi ultimi – rivelano da Natale365 – cresce il numero di italiani. Segno del fatto che povertà e disperazione non conoscono confini geografici o appartenenze etniche. Iniziative come quelle messe in campo da Natale365 servono proprio ad arginare questi fenomeni, sul piano dell’aiuto concreto come su quello umano.

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ZENIT Staff

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