Ricordo un episodio raccontato da Bettina, la signora vicina di casa. E’ un’esperienza che mi ha svegliato e mi ha donato la vera dimensione dell’amore di mia mamma.
Alla luce della pedagogia di don Bosco, mi ha anche insegnato quanto sia grande l’efficacia dell’amore per l’educazione dei figli, a differenza della violenza, di parole e di castighi per errori commessi in famiglia.
Spesso in casa mio marito – confida Bettina – mi spinge al castigo o alla tempesta di parole per un rimprovero ai figli che sbagliano. Io, al contrario, sono per non intervenire o per interventi pieni di amore e di misericordia, anche se al momento sembrano perdenti.
Il figlio più scapestrato è causa maggiore delle guerriglie domestiche. Rimane scosso dai miei non interventi e mi domanda, con gratitudine, perché lo risparmio.
Allora gli racconto che, se qualche volta non sono intervenuta pesantemente, è per fargli arrivare tutta la misericordia di cui è capace una mamma. Anche lui intuisce che, se mi riesce facile, è perché assorbo in me le invettive del papà violento.
Questa esperienza casalinga, mi ha dato la misura e la modalità con cui Dio ci ama: la giustizia dell’Amore di Dio verso di noi, condannati all’inferno, ci fa arrivare l’infinita bontà e amorevolezza.
Gesù è misericordia, perché ha assorbito nella sua carne e nel suo Spirito l’infinita condanna che meritavamo per i nostri peccati.
Per noi, Lui è l’agnello di Dio che porta su di sé e assorbe i peccati del mondo.
Ciao da p. Andrea
Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.