Incontrando i leader delle chiese cristiane, per il tradizionale scambio di auguri natalizi, il presidente indonesiano Joko Widodo, ha assicurato il suo appoggio contro le possibili persecuzioni, che tendono a intensificarsi durante le feste.
Assieme ai delegati protestanti, l’arcivescovo di Jakarta e presidente della Conferenza Episcopale Indonesiana, monsignor Ignatius Suharyo, ha suggerito al presidente di includere il Vaticano tra le tappe del suo prossimo viaggio in Europa.
Un gesto del genere, ha sottolineato il presule, “sarebbe apprezzato da tutto il mondo” e diventerebbe un segnale per i leader europei che in questi mesi stanno affrontando l’emergenza profughi da paesi del Medio Oriente a maggioranza musulmana.
Secondo l’arcivescovo di Jakarta, inoltre, un possibile incontro tra papa Francesco e Joko Widodo potrebbe mostrare il volto tollerante e moderato dell’Islam, che ha sempre caratterizzato l’Indonesia, paese con il maggior numero di musulmani al mondo, dove i cattolici sono circa il 3%.
Monsignor Suyarto ha poi dichiarato di apprezzare le “misure di sicurezza” messe in atto dal governo indonesiano “a tutela dei fedeli che parteciperanno alle funzioni del Natale”. In caso di aggressioni, ha aggiunto, “la nostra reputazione come Paese sarà danneggiata”.