Ieri pomeriggio, con una solenne celebrazione eucaristica presieduta da mons. Domenico Sorrentino è stata aperta a Santa Maria degli Angeli la Porta della Misericordia della Porziuncola.
Si è trattato di un atto che ha rimarcato il ruolo di questo luogo santo, spazio di misericordia per eccellenza che da ben otto secoli permette a chiunque vi si rechi di attingere alla sorgente dell’amore di Dio attraverso la riconciliazione.
“San Francesco volle lasciarci questa eredità desideroso di “portare tutti in paradiso” varcando la soglia di questa piccola porzione di terra che, come soleva ripetere ai suoi frati, era frequentemente visitata dagli angeli di Dio – dichiarano in una nota, i Frati Minori di Assisi -. La stessa misericordia di cui Dio lo rivestì quando lo pose accanto ai più poveri, e ai lebbrosi in particolare, e che il Santo di Assisi vuol ancora oggi donare a noi”.
“Alla presenza di tantissimi pellegrini e sotto la protezione dolce e materna della Vergine degli Angeli, si è compiuto questo pomeriggio (ieri, ndr) quello che sicuramente è un evento storico per la nostra Basilica che, assieme alla chiesa Cattedrale di San Rufino e alla Basilica di San Francesco, saranno i luoghi della nostra città dispensatori della misericordia durante l’anno giubilare indetto da papa Francesco. Ancor più perché all’interno di questo Anno Santo straordinario celebreremo il Giubileo del Perdono (1216-2016)”, concludono poi i Frati.