Quali sono le parole più utilizzate da Papa Francesco? Quale significato assumono nel contesto culturale e comunicativo del Pontificato di papa Bergoglio? Per cercare di rispondere a queste domande il salesiano don Antonio Carriero ha pubblicato nelle edizioni LDC Il vocabolario di Papa Francesco, con l’auspicio di fornire una chiave di lettura chiara a tutti coloro che vogliono comprendere in profondità il significato ed il senso delle parole pronunciate dal Pontefice.
Il libro – presentato questa sera alla Radio Vaticana – comprende interventi del segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin; del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura; di monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza episcopale italiana; e di padre Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica.
In 300 pagine vengono quindi prese in esame le parole di maggior uso nei discorsi e nelle omelie del Papa. 50 voci in totale, ognuna approfondita da un giornalista, un vaticanista o uno scrittore tra quelli quotidianamente hanno a che fare con il linguaggio scritto e orale di Bergoglio.
Tra questi c’è anche Deborah Castellano Lubov, corrispondente a Roma per l’edizione inglese di ZENIT, che ha curato la voce sul “creato” prendendo spunto dalla recente enciclica Laudato si’.
Don Carriero, che collabora con L’Osservatore Romano, Avvenire e Vatican Insider, è stato l’ideatore del progetto. Fin dall’inizio si è reso conto che sarebbe stato impossibile scrivere un tale libro senza l’aiuto di un numero significativo di autori. Secondo don Carriero, il libro servirà come strumento per comprendere il linguaggio di tutti i giorni di Papa Francesco incluse le parole che pronuncia così spesso, come “misericordia” e “periferia”.
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Per ulteriori informazioni: http://www.elledici.org/ecom/article/05915-vocabolario-di-papa-francesco#.VnJ17LzCuT9
