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Giubileo. L’apertura della Porta Santa in mondovisione con tecnologie senza precedenti

Resi noti i dettagli della copertura mediatica della cerimonia d’avvio del Giubileo Straordinario della Misericordia 

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Saranno impiegate soluzioni tecnologiche senza precedenti per la diretta TV della cerimonia d’apertura del Giubileo Straordinario della Misericordia, presieduta da Papa Francesco l’8 dicembre prossimo. La copertura dell’evento sarà prodotta dal Centro Televisivo Vaticano in collaborazione con Radio Vaticana e il contributo tecnologico di Sony, Eutelsat, Globecast e DBW Communication. I dettagli sono stati annunciati oggi, durante una conferenza stampa presso la Filmoteca Vaticana.

 

Per la prima volta nella storia delle celebrazioni papali, le riprese verranno realizzate esclusivamente nel formato Ultra HD 4K e ‘scalate’ in tempo reale in HD e in SD per assicurare la copertura anche in tutti gli altri formati televisivi. La scelta rafforza la missione del Centro Televisivo Vaticano che è quella di fornire le immagini del Papa a tutte le emittenti televisive del mondo, sia nei contesti tecnologicamente meno avanzati che in quelli più avanzati.
 
Essendo il più alto standard qualitativo delle immagini, l’Ultra HD 4K garantisce una fruizione straordinariamente immersiva da parte dello spettatore che in un certo senso viene proiettato all’interno dell’evento. Costituisce, infine, un’importante fonte documentale in quanto permette la realizzazione di reperti video molto resistenti nel tempo da consegnare agli archivi e agli storici del futuro. 
 
In particolare, durante la cerimonia dell’8 dicembre – tra l’esterno e l’interno della Basilica di San Pietro – è previsto l’impiego di 19 telecamere Sony, equipaggiate con le modernissime ottiche Fujinon. Il Centro Televisivo Vaticano utilizzerà due mezzi mobili OB VAN avvalendosi del supporto di DBW Communication.
 
Ma non sarà l’unico primato, visto che si tratterà della prima mondovisione live in Ultra HD. Sarà realizzata grazie ad Eutelsat che impiegherà tre satelliti ad ampia copertura per assicurare la distribuzione della diretta in tutto il pianeta tanto nel formato Ultra HD quanto nel formato HD. Nello stesso tempo, il segnale Ultra HD sarà disponibile in ricezione diretta per gli utenti dotati di apparati compatibili sul canale 4K1 via HOT BIRD, che raggiunge milioni di abitazioni tra Europa, Nord Africa e Medio Oriente e che in Italia sarà veicolato sul numero 200 della piattaforma satellitare Tivùsat
 
Inoltre l’evento verrà trasmesso live in Ultra HD presso l’atrio dell’Aula Paolo VI dove saranno installati due TV 65 pollici collegati via satellite e sintonizzati sul canale Eutesat 4K1. Globecast curerà l’Uplink attraverso due mezzi mobili satellitari SNG di ultima generazione che opereranno presso il TV compound allestito in piazza del Santo Uffizio in Vaticano, uno dedicato alla trasmissione Ultra HD ed uno a quella HD. 
 
“Sfrutteremo tutte le potenzialità del formato – ha precisato mons. Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione; noi dobbiamo tenere in buona considerazione certamente gli ultimi, ai quali dobbiamo inviare un segnale in standard definition; ma non dobbiamo dimenticare anche le nazioni più evolute tecnologicamente. Stiamo mettendo in archivio per i secoli a venire un patrimonio storico importantissimo e vale la pena di farlo in 4K: non a caso abbiamo già iniziato le produzioni 4K con la canonizzazione dei due Papi, lo abbiamo fatto anche durante la beatificazione di Paolo VI. La storia tra 20-30 anni non sarà più fatta solo sui testi cartacei ma prevalentemente sugli audiovisivi. Tanto più l’audiovisivo è di alta qualità, tanto meglio sarà per gli storici”.
 
“Con la tecnologia 4K, il Ctv, da sempre attento ai nuovi scenari, punta a coinvolgere e ad immergere nell’avvenimento il pubblico di fedeli e non, in tutto il mondo”, ha spiegato invece Stefano D’Agostini, direttore tecnico del Centro Televisivo Vaticano. “Non si tratta di rincorrere la tecnologia ma di metterla al servizio della potenza del messaggio del Magistero del Papa. Potremo coinvolgere con la massima qualità possibile chi non potrà essere fisicamente presente in piazza San Pietro, allargandola al mondo intero”.
 
Renato Farina, Amministratore Delegato di Eutelsat Italia, ha affermato: “Siamo particolarmente lieti di mobilitare le nostre risorse satellitari per contribuire a diffondere nel mondo il messaggio di Papa Francesco, consolidando la partnership con il Centro Televisivo Vaticano. Lo faremo a partire dalla straordinaria potenza dei satelliti Eutelsat che sono in grado di coprire l’intero pianeta e di trasmettere contemporaneamente in tutti gli standard dell’immagine televisiva a disposizione. Grazie all’apporto degli altri player tecnologici, l’iniziativa servirà a segnare un importante passo in avanti per l’affermazione della TV Ultra HD”.
 
Benito Manlio Mari, Country Sales Manager, Sony Europe, ha dichiarato: “L’intensa cooperazione con CTV negli ultimi cinque anni ha visto un continuo progresso di innovazione attraverso la produzione di eventi memorabili, che coniugano valenza di contenuto e qualità tecnologica di avanguardia. Anche per l’apertura del Giubileo Straordinario, Sony collabora con CTV con l’intento di dimostrare come una tecnologia innovativa possa innalzare l’esperienza di narrazione visiva e il coinvolgimento emozionale dello spettatore. Le riprese con i 19 sistemi camera, già pronte per le riprese in High Dynamic Range, posizionate tra piazza San Pietro e la Basilica, rappresentano il più ampio spiegamento di telecamere UHD mai visto per eventi di questo tipo”.
 
Per Alessandro Alquati, Direttore Generale di Globecast Italia: “Dopo la trasmissione delle Cerimonie di Canonizzazione del 2014 abbiamo deciso assieme al CTV ed ai nostri Partner di realizzare qualcosa di ancora più ambizioso e innovativo e siamo estremamente  orgogliosi di mettere a  disposizione le nostre risorse tecniche e la nostra esperienza per questo evento eccezionale”. Ha concluso Stefano Rebechi, amministratore delegato di DBW Communication, che ha affermato: “Siamo davvero orgogliosi di partecipare a questo straordinario evento storico fornendo otto catene di ripresa live”.
 

 
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ZENIT Staff

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