È ormai una tradizione assodata: di ritorno dal viaggio in Africa, prima di rientrare in Vaticano, Papa Francesco si è recato nella Basilica di Santa Maria Maggiore per ringraziare la Salus Populi Romani del felice esito del suo primo viaggio apostolico nel Continente africano. Si tratta della 28esima visita nella Basilica Liberiana dall’inizio del pontificato.
L’aereo dell’Alitalia con a bordo il Santo Padre era atterrato all’aeroporto di Roma-Ciampino alle 18.30, dopo 6 ore di volo. Durante il tragitto, il Pontefice ha inviato un telegramma al presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, in cui ha scritto: “Al rientro dal mio primo viaggio apostolico nel continente africano, dove ho avuto la possibilità di incontrare popolo ancorati a salde tradizioni spirituali e desiderosi di progredire nel giusto benessere, formulo di cuore per lei signor presidente e per la diletta nazione italiana un cordiale auspicio di serenità assicurando la mia costante preghiera”.
Puntuale la risposta di Mattarella: “Santità, a nome mio personale e del popolo italiano tutto, desidero porgerle il più cordiale bentornato al rientro dal suo viaggio apostolico in Kenya, Uganda e Repubblica Centrafricana”, si legge nel messaggio del capo di Stato. “Il profondo significato pastorale e politico della sua visita rappresenta un forte incoraggiamento al dialogo e al rispetto reciproco, strumenti essenziali per costruire un futuro di pace e stabilità nel Continente”. Mattarella si dice certo “che il grande avvenimento costituito dal suo viaggio abbia contribuito a gettare i semi di un rinnovato e più fruttuoso impegno della comunità internazionale ad accompagnare responsabilmente lo sviluppo in tutta l’Africa”.