22 degli oltre 150 cristiani assiri rapiti nei villaggi nel Nord-Est della Siria a febbraio, lungo il fiume Khabur, sono stati rilasciati dallo Stato Islamico. Rami Abdulrahman, capo dell’Osservatorio siriano per i diritti umani con sede nel Regno Unito, afferma che ancora più di 150 cristiani continuano a rimanere nelle mani dei jihadisti.
Afram Yakoub, capo della Federazione assira di Svezia, ha confermato la liberazione del gruppo, formato da uomini e donne anziane: “Hanno problemi di salute, quindi crediamo sia questo il motivo della loro scarcerazione, e perchè sono anziani”. Abdulrahman ha affermato che è stato pagato un riscatto, mentre Yakoub ha negato.