Si allunga tristemente la lista dei sacerdoti uccisi in giro per il mondo. Ieri pomeriggio, 20 luglio, sulla strada che collega Ciudad Bolivar a Puerto Ordaz, in Venezuela, alcuni confratelli e uomini della polizia che stavano perlustrando la zona hanno trovato il cadavere bruciato del sacerdote francescano Alex Pinto.
Scomparso mercoledì scorso, si era subito pensato al peggio. Venerdì 17 il suo furgoncino era stato ritrovato incendiato nei pressi di Ciudad Bolivar. Padre Pinto, cinquantenne, celebrava ogni giorno la Messa nella chiesa dedicata a San Francesco d’Assisi, parrocchia Vista Hermosa di Ciudad Bolivar. Secondo quanto riferisce l’agenzia Fides, il sacerdote sarebbe stato ucciso con una pallottola sparata a bruciapelo sulla testa.
Tra il 14 luglio e il 20 luglio, i sacerdoti uccisi salgono così a tre: uno in Colombia, uno in Spagna e ora il terzo in Venezuela. Come ricorda Il Sismografo, gli agenti di pastorale assassinati nel 2015 sono 11: 4 in America, 3 in Europa, 3 in Africa e 1 in Asia. Ai 9 sacerdoti, il portale aggiunge una religiosa uccisa in Sudafrica e un operatore della Caritas ucciso in Siria.