Essere sua memoria

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio — Gv 6,52-59

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Lettura

Il discorso sul Pane si fa stringente e incandescente perché gli ascoltatori avvertono che Gesù fa sul serio e non parla solo in modo simbolico. L’insistenza sui termini carne e sangue sottolinea la concretezza del dono, ma anche la dimensione sacrificale, perché i due elementi divisi richiamano l’agnello sgozzato per la celebrazione della Pasqua.

Meditazione

Mangiare il Corpo di Cristo e bere il suo Sangue ci pone dentro il mistero della Pasqua che è una vita offerta per la salvezza di tutti. Gesù è l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, aveva detto Giovanni il Battista al primo capitolo del Vangelo; ora l’Agnello parla di sé e del sacrificio espiatorio che egli vivrà come vittima e sacerdote. Chi si accosta con fede ai Santi Misteri avverte la portata del dono da accogliere, ma anche la responsabilità che ne deriva. Questo patto nuziale di sangue stabilisce una relazione tra ciò che si mangia e lo stile di vita di Gesù che si offre: non si può passare impunemente nel Banchetto della Carne e del Sangue senza essere attratti in un vortice di amore che deve cambiare noi e le nostre comunità. «Colui che mangia me vivrà per me». Questa frase è importantissima per ogni trattato morale dove il comportamento cristiano celebra un’appartenenza che genera uno stile. Mangiare Lui e non vivere per Lui e come Lui è una bestemmia. Eppure tante nostre celebrazioni eucaristiche che pure contengono la forza di una fornace ardente, lasciano i singoli e le comunità in uno stato di ibernazione. Vivere per Lui significa che l’Eucaristia che oggi celebro non mi pone solo in comunione con Cristo Parola e Pane, ma trasforma anche la mia vita, conforma la mia povera esistenza al suo stile di amore che si fa servizio. Questo significa «Fate questo in memoria di me».

Preghiera

Ti chiedo perdono, Gesù, per tante eucaristie svilite, a causa della mia negligenza, della loro forza di trasformazione. Aiutami ad accostarmi ai santi misteri con timore e tremore.

Agire

Porrò nel corso di questa giornata un gesto di gratuità.

Meditazione a cura di mons. Arturo Aiello, vescovo di Teano-Calvi, tratta dal mensile Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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