Lettura

Inizia la lettura del terzo capitolo del Vangelo di Giovanni che ci interesserà per quattro giorni. Gesù destina proprio Nicodèmo, benché pauroso, di un messaggio rivelativo sulla sua persona e sui cambiamenti radicali richiesti in chi aderisca alla fede: una nuova nascita.

Meditazione

Gesù accoglie tutti e in tutte le situazioni esistenziali. Nicodèmo è un discepolo notturno che ha ancora paura di esporre pubblicamente la sua fede, un discepolo che non è ancora in grado di gridare la sua adesione a Gesù, che preferisce contatti segreti ed un legame ancora sotto embargo. Siamo chiamati a essere pazienti con quanti si avvicinano al Vangelo, ma chiedono tempo e accoglienza in ore non aperte al pubblico. Anche in me, forse, sopravvive una parte di Nicodèmo, una dimensione di fede ancora in gestazione, un avvio vespertino che ha paura di presentarsi nella piazza assolata del mattino di Pentecoste. Colgo nell’avvio del brano un’indicazione pastorale per le iniziative “notturne” dell’evangelizzazione che oggi troverebbero tanti Nicodèmo, giovani compresi, che stanno a loro agio avvolti nell’anonimato della notte. La conversione pastorale chiede che nei preti ci sia anche una conversione di orari (la riflessione apparirà sulle prime poco spirituale!) dal momento che in tante parrocchie si conserva l’orario delle Messe e delle iniziative pastorali come se fossimo fermi a cento anni fa. Gesù dedica del tempo, forse un’intera notte, a un solo interlocutore, come se non avesse altro da fare, come se fosse l’unico uomo sulla faccia della terra, come se non ci fossero cose più urgenti da fare. Chi salva (educa) un solo uomo sta salvando il mondo intero. Imparo da Gesù l’attenzione alle persone e alle loro condizioni, l’assenza di fretta, l’ascolto dell’altro riconosciuto persona.

Preghiera

Accoglimi, Signore, nelle mie notti insonni, quando sono in pericolo sull’orlo del buio e tu mi prendi per mano come si fa con un bambino.

Agire

Dedicherò del tempo a un interlocutore senza guardare l’orologio, come farebbe Gesù.

Meditazione a cura di mons. Arturo Aiello, vescovo di Teano-Calvi, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it