I nuovi porporati, creati dal Papa nel Concistoro dello scorso 14 febbraio, sono stati annoverati dal Pontefice tra i membri dei Dicasteri della Curia Romana. Un bollettino della Sala Stampa vaticana ne dà notizia.
Nel nuovo organigramma deciso da Francesco figura il cardinaleDominique Mamberti, ex segretario per i Rapporti con gli Stati, attualmente prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, come membro del consiglio dei cardinali e vescovi della sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, oltre che nella Congregazione per il Culto divino e in quella per le Cause dei Santi.
Il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, diviene membro del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti, oltre che del Pontificio Consiglio caritatevole Cor Unum. L’altro porporato italiano, Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona, entra invece nel Pontificio Consiglio per gli Operatori sanitari e nella Congregazione delle Chiese orientali. Con lui anche Berhaneyesus Demerew Souraphiel, arcivescovo di Addis Abeba (Etiopia).
Il cardinale Ricardo Blazquez Perez, presidente dei vescovi spagnoli, è membro della Congregazione per la Dottrina della Fede. Mentre i neoporporati Dew (Nuova Zelanda), Van Nhon (Vietnam),Kovithavanij (Thailandia), Gomes Furtado (Capo Verde) e Mafi (Tonga) fanno parte della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. In quella per il Clero il Papa ha inserito Manuel José Macario do Nascimento Clemente, patriarca di Lisbona, e Alberto Suarez Inda, arcivescovo di Morelia (Messico).
Nella Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita apostolica figurano i nomi dei cardinali Bo (Myanmar) e Sturla (Uruguay). Nella Congregazione per l’Educazione cattolica, c’è invece José Luis Lacunza Maestrojuán (Panamá). Nessun nuovo cardinale è stato destinato alla Congregazione per i Vescovi.
Quanto ai Pontifici Consigli, divengono membri del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani il cardinale Dew; del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace il vietnamita Nguyen Van Nhon e il messicano Suarez Inda.
In “Cor Unum”, oltre a Montenegro, ci sono anche il capoverdiano Furtado e Mafi. Nel Pontificio Consiglio della Cultura tre nomi: Bo (Myanmar), Blazquez (Spagna) e Lacunza (Panamá).
Infine sono nuovi membri del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali il patriarca di Lisbona Macário do Nascimento e il thailandese Kovithavanij. Nel Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova Evangelizzazione l’uruguayano Sturla. Nessuna new entry invece nei Dicasteri per Laici, Famiglia, Testi legislativi e Dialogo interreligioso.