"Cessi ogni persecuzione in Medio Oriente"

L’appello del Patriarcato Ortodosso di Mosca alla comunità internazionale per i cristiani perseguitati

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Il Patriarcato di Mosca ha esortato in questi giorni la comunità internazionale ad intervenire per fermare immediatamente il terrore contro i cristiani in Medio Oriente.

In un comunicato, il Patriarcato chiede la fine immediata della persecuzione delle comunità cristiane e la garanzia della completa sicurezza, ricordando che in Medio Oriente i cristiani vivono da più di 2000 anni e rispettano i  principi della coesistenza pacifica con le altre minoranze religiose ed etniche.

“I cristiani sono il gruppo più indifeso contro la minaccia dell’estremismo. I militanti dello stato islamico si sono posti l’obiettivo di sradicare il cristianesimo nei territori sotto il loro controllo, ricorrendo al terrore, alle esecuzioni brutali, ai rapimenti, alla profanazione dei luoghi sacri e alle distruzioni delle chiese”, si legge nel messaggio del Patriarcato.

“Usando slogan islamici come copertura, cercano di sradicare completamente la presenza cristiana nella regione. Il disastro porterà a conseguenze irreversibili”, prosegue il comunicato.

“La Chiesa ortodossa russa condanna risolutamente i barbari atti di violenza contro i cristiani. Continuiamo a invitare tutti i leader politici del mondo e le organizzazioni internazionali per difendere i cristiani perseguitati. È necessario fermare il terrore senza indugio e garantire la sicurezza dei cristiani che hanno vissuto nelle terre bibliche del Medio Oriente. Esprimiamo solidarietà ai nostri fratelli e sorelle in Cristo sofferenti, nella speranza che la comunità internazionale apra finalmente gli occhi sugli atti di illegalità e adotti misure immediate per la difesa dei cristiani perseguitati”, esortano i leader della Chiesa Ortodossa Russa.

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Mariusz Frukacz

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