Una nuova traduzione in cinese della Evangelii Gaudium e l’impegno a vivere il 2015 come un anno dedicato alla pastorale biblica. Sono “gli umili doni” che l’Associazione biblica cattolica cinese ha voluto presentare a papa Francesco in conclusione dell’incontro “Testimoniare il mondo per la nuova evangelizzazione” che si è svolto a Taiwan.
All’evento – riferisce l’agenzia Asia News – erano presenti oltre 300 delegati da 18 nazioni che, insieme al clero locale e all’incaricato di affari della Santa Sede nell’isola, mons. Russell, hanno voluto celebrare il 25° anniversario dell’Associazione e il 50° del documento conciliare “Dei Verbum”.
Anche Papa Francesco ha voluto partecipare inviando due messaggi: uno al Congresso biblico cinese e un altro all’Associazione, letti durante l’incontro dall’arcivescovo Peter Liu, presidente della Commissione per l’apostolato biblico della Conferenza Episcopale regionale cinese.
Nel testo, il Papa esprime solidarietà nella preghiera e comunione spirituale con la famiglia dei cattolici cinesi riuniti intorno alla Parola di Dio.
Fra i partecipanti c’erano oltre 190 laici provenienti da 18 nazioni del continente: Hong Kong, Cina continentale, Macao, Nuova Zelanda, Singapore, Malaysia, Vietnam, Indonesia, Filippine, Giappone e Myanmar. Presenti anche sei vescovi non taiwanesi, guidati dal card. Joseph Zen Ze-kiun, emerito di Hong Kong.
Il presidente dell’Associazione, padre Joseph Fung, ha voluto esprimere la propria gioia per la tempistica della nuova traduzione dell’Evangelii Gaudium, che è stata distribuita in maniera gratuita ai presenti dai clarettiani.