“Rallegratevi nel Signore, sempre” (Fil 4,4) – In cammino verso la Pasqua con la Lettera ai Filippesi è il percorso proposto da fra Germano Scaglioni, biblista e docente di Nuovo Testamento alla Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura”, ogni sabato alle ore 16 al Seraphicum.
Dopo un incontro a carattere introduttivo, il primo appuntamento si svolgerà sabato 14 febbraio, analizzando nelle specifico Incipit, ringraziamento e preghiera (Fil 1,1-11)” della lettera scritta da Paolo.
Al centro degli incontri, ciascuno della durata di un’oretta, questa lettera che tratta il tema della gioia, composta nel periodo di prigionia, “in catene per Cristo” come scrive lo stesso Paolo.
“L’Apostolo scrive dal carcere, dove è in attesa del giudizio che potrebbe essere di condanna a morte – spiega il professor Scaglioni – tuttavia il tono della Lettera è improntato alla gioia e alla fiducia. Si tratta di uno dei tratti paradossali che caratterizzano la Lettera ai Filippesi, scritto breve ma di grande intensità, in cui più che in altri luoghi dell’epistolario si coglie il ‘cuore’ di Paolo, ‘servo di Gesù Cristo’ e apostolo infaticabile del Vangelo”.
Gli incontri proseguiranno affrontando gli aspetti della Testimonianza cristiana e comunione nella carità (1,12–2,4) il 21 febbraio ; L’esempio di Gesù Cristo: la ‘Chiesa’ in uscita (Fil 2,5-11) il 28 febbraio; La salvezza, una questione comunitaria: Paolo e i suoi collaboratori (Fil 2,12-30) il 7 marzo; Il ‘vanto’ di Paolo: la conoscenza di Cristo (Fil 3,1–4,1) il 21 marzo e, a chiusura del ciclo di incontri il 28 marzo, Il comando della gioia (Fil 4,2-23)”.