È iniziata questa mattina l’ottava riunione del cosiddetto C9, il Consiglio di cardinali istituito da Papa Francesco per coadiuvarlo nell’opera di riforma della Curia e nel governo della Chiesa.
I lavori di febbraio – svolti alla presenza del Pontefice – dureranno fino a mercoledì 11 febbraio. Nei giorni seguenti, giovedì 12 e venerdì 13 febbraio, avrà luogo poi il Concistoro del Collegio cardinalizio, nell’Aula del Sinodo.
Sabato 14 febbraio, invece, il Papa presiederà il Concistoro ordinario pubblico per la creazione di 20 nuovi cardinali. La celebrazione si svolgerà alle 11 nella Basilica Vaticana; al termine del rito, Bergoglio terrà anche un Concistoro per la canonizzazione di tre Beate. Infine, domenica 15 febbraio, sempre in San Pietro, ma alle 10, il Santo Padre presiederà la Messa con i nuovi porporati.
Secondo il programma annunciato nei mesi scorsi da padre Federico Lombardi, i cardinali che da tutto il mondo verranno a Roma per il Concistoro hanno ricevuto alcuni giorni fa un documento preparatorio che illustra il lavoro svolto finora dal C9. Secondo tesi avanzate da più parti e alcune informazioni fatte trapelare dagli stessi membri del C9, la riforma consisterà principalmente nell'”accorpamento” di diversi Dicasteri della Curia romana in due maxi strutture che non è ancora chiaro se manterranno la natura di Congregazioni o Pontifici Consigli.
Quello di cui discuterranno i porporati non è comunque una bozza della riforma. Per quella – come ha sottolineato più volte il direttore della Sala Stampa vaticana – sarà necessario almeno un altro anno di lavoro.